Un anno di grande impegno sul versante della formazione

Tempo di bilanci anche per Acimall, l’associazione italiana dei costruttori di tecnologie per la lavorazione del legno, che si appresta a chiudere il 2007 con una serie di indicatori positivi. Non solo in termini economici (il preconsuntivo e una prima analisi previsionale per il 2008 saranno diffusi nei primi giorni del nuovo anno), quanto in termini di consolidamento dei processi di formazione e di promozione verso gli operatori di tutto il mondo.
“Un caso unico di impegno continuativo e organico a livello internazionale in favore della formazione”. Così Paolo Zanibon, direttore di Acimall, ha commentato l’edizione del quarto cd che, dopo due anni di lavoro, conclude il cofanetto nel quale – attraverso quattro compact disc – è stato riassunto ogni processo produttivo legato alla trasformazione del legno e dei suoi derivati.
“Si tratta di una illustrazione estremamente chiara dei processi produttivi di mobili, porte, sedie, parquet o qualsiasi altro tipo di prodotto industriale “a base legno”. Moduli formativi – ha proseguito Zanibon – organizzati per comparti (prima lavorazione, lavorazione del pannello, del massiccio e finitura) che saranno indubbiamente di aiuto a quanti si avvicinano a queste lavorazioni ma anche a docenti e istruttori che – nel mondo – devono trasmettere competenze e conoscenze specifiche”.
Il 10 dicembre è partito da Milano un tir diretto in Russia, a Novosibirsk, con il secondo lotto di macchine che completeranno il laboratorio tecnologico della Scuola N. 50 della città siberiana. La tecnologia messa a disposizione dalle aziende italiane, con il coordinamento della associazione, faranno dell’istituto il punto di riferimento formativo per la lavorazione del legno oltre gli Urali, in un’area ricca di materia prima destinata a essere sempre più frequentemente lavorata e trasformata sul posto.
Nei primi mesi del prossimo  anno, inoltre, nuove macchine a controllo numerico andranno in India, a Bangalore, a equipaggiare Awtc (Advanced woodworking training center), la joint-venture formativa che, con Acimall, vede coinvolti Ice (Istituto per il commercio estero italiano) e Iwst (Institute of wood science and technology). Nel subcontinente la lavorazione del legno si allontana sempre più dai processi artigianali per trasformarsi in una vera e propria industria: le macchine installate risponderanno alle nuove esigenze formative, dando continuità e impulso a un impegno che ha già portato all’addestramento di oltre tremila tecnici in quattro anni, professionalità di grande rilevanza per un settore in rapida espansione in questo Paese.
 
Per ulteriori informazioni
www.acimall.com
 

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