Nuove costruzioni in crescita del 7,2%

Complessivamente le nuove unità immobiliari rappresentano circa l’1,3% dello stock esistente.
E’ quanto emerge dal secondo rapporto sulle nuove costruzioni, pubblicato dall’Agenzia del Territorio, che analizza i dati estratti dalle dichiarazioni Docfa presentate dai proprietari di nuove unità immobiliari che denunciano il completamento delle costruzioni fornendo anche una serie di informazioni sulla consistenza, tipologia, zona.

Per il settore residenziale si registrano 317.391 nuove costruzioni con un incremento medio del 7,2% rispetto al 2005. Incremento che risulta più accentuato nel sud, +9,1% e nel centro, +8,6% e inferiore nel nord, +5,5%. Buona parte delle nuove abitazioni (86% circa) vengono costruite nei comuni della provincia, piuttosto che nei capoluoghi e la superficie media delle abitazioni tende ad aumentare passando dal nord al sud e dai capoluoghi ai comuni minori. Infine, il valore patrimoniale del complesso delle abitazioni registrate nel 2006 è stato stimato in 42.200 milioni di euro con un valore medio per abitazione intorno a 133.000 euro.

Per il settore terziario (4.431 u.i.) si nota una contrazione delle nuove costruzioni rispetto al 2005, -3,6%. I nuovi uffici sono in calo soprattutto nel centro, -19,3%, e al nord, -11,8%, mentre aumentano sensibilmente nel sud, +18,6%. Anche per il settore commerciale (14.697 u.i.), si nota una notevole presenza di nuove costruzioni nel sud, dove si concentrano più del 48% di nuovi negozi e centri commerciali con un incremento del 8,3% rispetto al 2005, mentre sia nel nord che nel centro si registra una diminuzione di nuove unità commerciali, pari rispettivamente a -8,1% e -4,1%.

Il settore produttivo, infine, con 11.339 nuove unità tra capannoni ed industrie, in leggero calo rispetto al 2005 (-1,8%), risulta in crescita nel centro, +6,8% e nel sud,+3,4% ed in calo nel nord con un -7,6.

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