Leca e la geotecnica

Laterlite pubblica il volume, con allegato un programma di calcolo di supporto alla progettazione, “Applicazioni geotecniche e caratterizzazione meccanica dell’argilla espansa Leca”, a cura del professor Claudio di Prisco.
L’argilla espansa Leca, aggregato leggero e isolante prodotto dagli anni 40 in Nord Europa, è stata largamente impiegata per le applicazioni di isolamento termico e alleggerimento di calcestruzzi strutturali e non, di massetti e sottofondi e di blocchi da muratura. Dagli anni 70 è stata utilizzata in Scandinavia anche come inerte leggero in interventi di geotecnica per la realizzazione di rilevati stradali, e dai primi anni 80 anche In Italia, per realizzare rilevati leggeri su terreni cedevoli e altri alleggerimenti nel campo delle infrastrutture.
Oggi l’argilla espansa Leca viene ampiamente utilizzata sia per risolvere piccoli problemi geotecnici che per la realizzazione di grandi opere.
Con questo volume, redatto in collaborazione con il professor Claudio Giulio di Prisco del Politecnico di Milano, Laterlite analizza le caratteristiche dell’argilla espansa e le sue applicazioni in ambito geotecnico offrendo a tutti gli studi di progettazione strutturale, di geologia, e in generale ai tecnici del settore, la possibilità di affrontare le problematiche geotecniche utilizzando ulteriori e più approfondite informazioni scientifiche, che integrano i dati di laboratorio e quelli sperimentali raccolti in tutte le opere fino ad oggi realizzate.
Oltre a sviluppare in modo approfondito argomenti teorici, il volume offre anche un importante risvolto pratico in grado di “accompagnare” il progettista fino alla messa in opera del rilevato. In particolare nella prima parte, dedicata a una descrizione microstrutturale del prodotto, viene analizzato il granulo di argilla espansa nella sua composizione chimica, morfologica e granulometrica, il comportamento meccanico del singolo granulo e il variare delle sue caratteristiche a secondo della dimensione.
La seconda analizza il comportamento meccanico dei provini attraverso prove di laboratorio: assorbimento d’acqua, resistenza a compressione, fenomeni di deformazione, e comportamento meccanico a rottura.
La terza parte è dedicata all’utilizzo dell’argilla espansa nei rilevati posti su terreni cedevoli e su pendii instabili, e alle modalità costruttive degli stessi.
La quarta parte esamina le modalità di posa in opera del materiale ed il suo comportamento durante l’addensamento in sito, mentre l’ultima sezione descrive i metodi di controllo riguardanti la posa in opera di strati degli argilla espansa, attraverso l’esecuzione di prove su piastra, per verificare che il materiale sia stato ben addensato.
Al libro si accompagna un cd che, oltre al manuale tecnico in formato pdf, contiene tre fogli di calcolo di supporto alla progettazione per valutare i cedimenti previsti in un rilevato con argilla espansa, il fattore di sicurezza nei casi drenati e non, e i metodi di controllo con prova su piastra.
Il volume, ricco di significative immagini sulle diverse applicazioni dell’argilla espansa in Italia e all’estero in campo geotecnico, prevede all’interno di ogni capitolo allegati riguardanti una serie di casistiche e prove eseguite in parte direttamente dall’autore, e in parte da istituti nell’arco di 30 anni.

Il libro può essere richiesto inviando la richiesta all’indirizzo e-mail: [email protected]

Per ulteriori informazioni
www.leca.it

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