Federlegno-Arredo incontra il Ministro dell’Ambiente

Roberto Snaidero, presidente di Federlegno-Arredo – la Federazione italiana delle industrie del legno, del sughero, del mobile e dell'arredamento – e Enrica Foppa Pedretti, presidente della Commissione Ambiente della Federazione, hanno incontrato nei giorni scorsi il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, Alfonso Pecoraro Scanio.
Dall’incontro è emersa la volontà comune di creare un tavolo tecnico per affrontare le complesse problematiche legate al tema della tutela ambientale, rispetto al quale il settore del legno-arredamento rappresentato dalla Federazione può giocare un ruolo importante.
 “Federlegno-Arredo – ha sottolineato il presidente Snaidero a margine dell’incontro – con il varo della Road-Map 2010 ha adottato, fin dallo scorso anno, una visione strategica, autentica, di responsabilità sociale per lo sviluppo sostenibile, individuando interventi specifici nell’ambito della propria catena del valore, dalla foresta fino al post-consumo. Abbiamo quindi chiesto di incontrare il Ministro, con il quale abbiamo avuto modo di discutere delle tematiche prioritarie per la Federazione in materia di ambiente”.
Il sistema italiano del legno-arredamento, infatti, detiene una leadership riconosciuta a livello internazionale non solo grazie ai prodotti finali, ma anche in ragione di una filiera produttiva a monte con una tradizione di eccellenza, che possiede però ancora grandi potenzialità di sviluppo. La “questione ambientale” rappresenta quindi una grande opportunità per il settore, soprattutto grazie alle proprietà uniche della materia prima legno.
 “Dalle recenti ricerche – ha commentato Enrica Foppa Pedretti – emerge che l’industria del Legno-Arredamento è in grado di integrare il sistema industriale con quello energetico ed ambientale e quindi può, e vuole, essere un importante alleato di strategie che uniscano la competitività qualitativa e la preservazione ambientale”.
“Come si può evincere anche dal primo, recente, Rapporto Ambientale di Federlegno-Arredo – ha continuato Foppa Pedretti – abbiamo il desiderio di arrivare ad avere uno strumento utile, anche per il consumatore, per evidenziare la sostenibilità ambientale dei manufatti in legno: materie prime rinnovabili, prodotti facilmente riciclabili, alta efficienza energetica, ciclo produttivo a basso impatto ambientale”.
Durante l’incontro sono, in particolare, state messe in evidenza le maggiori aree di intervento per le quali, nella visione della Federazione, sarebbe auspicabile la concertazione di azioni comuni: la creazione di un nuovo legame tra industria e risorse agro-forestali interne; l’implementazione delle collaborazioni con il sistema delle biomasse energetiche per attivare nuove fonti di offerta; gli interventi per il riconoscimento dei manufatti in legno come ‘carbon stock’ ai fini degli adempimenti di Kyoto.
Nella convinzione che l’importanza e la complessità di queste tematiche richieda un confronto tecnico realizzato con un approccio integrato di filiera, Federlegno-Arredo ha formulato la proposta, accolta con favore dal Ministro, della costituzione di un tavolo di lavoro che possa coinvolgere anche altri settori in rappresentanza del mondo agricolo e della chimica verde.
Questi i principali punti salienti che saranno al centro dell’attenzione del tavolo tecnico: la promozione della capacità di stoccaggio di anidride carbonica da parte dei prodotti in legno; il sostegno all’efficienza energetica ed al risparmio energetico nell’utilizzo di manufatti in legno per l’edilizia; la questione normativa della combustione degli scarti di legno vergine per fini industriali; la valorizzazione del patrimonio boschivo nazionale, puntando ad un utilizzo non discriminatorio della biomassa per il settore dei pannelli in legno; il tema della short rotation forestry come nuova fonte di offerte per le politiche energetiche; la definizione di ulteriori misure che si possano attivare nella filiera legno-arredamento per contenere l’impatto ambientale; lo sviluppo delle proposte per la promozione delle coltivazioni di sughero.
 
Per ulteriori informazioni
www.federlegno.it

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