Risposta tecnologica al problema del posto auto nei cortili dei centri storici

IDEAL PARK

Il problema del parcheggio si fa sentire in tutte le grandi città, soprattutto quando si parla di centri storici. L’automobile è certamente tra i mezzi di trasporto più utilizzati per compiere spostamenti, ma la sua introduzione, pur avendo portato comodità e semplificazione della vita, ha generato ben noti problemi di traffico sempre crescente, di mancanza di parcheggio e quindi intasamento di piazze e centri città.
La tecnologia Idealpark, e in particolare la serie C, rappresenta una risposta per il problema della mancanza di parcheggio, soprattutto dove ci sono giardini, cortili, centri storici o androni e nell’ambito delle ristrutturazioni.
Questi sistemi sono perfettamente in grado di fondersi con l’architettura e l’ambiente circostante con armonia e rispetto dell’estetica degli edifici.
Ne è un esempio il progetto realizzato sotto il cortile di un palazzo del XVII secolo a Crema. Nel compimento dell’opera di ristrutturazione dell’ex Palazzo Compostella l’Arch.Leonardo Gennari di Crema ha infatti tenuto in considerazione la necessità di creare dei posti auto.
La soluzione Idealpark Serie C
In soli 150 mq sono stati ricavati 18 posti auto indipendenti grazie all’utilizzo della serie C, particolarmente adatta per centri storici e cortili.
La serie comprende impianti ideali per la ristrutturazione di cortili, androni e giardini: si possono creare dei posti auto sfruttando il sottosuolo. Questi impianti possono essere a 1/2/3 livelli interrati. Il cortile rimane completamente libero e può essere pavimentato a piacimento (portata massima per pavimento 250 kg/mq) con un ottimo impatto ambientale. Nessuno spazio viene perso per le corsie di manovra, quindi viene ottimizzato il numero di posti auto. Non vi è bisogno di un locale di ricevimento (generalmente di 6x3mt) da inserire nel cortile come accade per i parcheggi automatizzati.
I posti auto sono tutti indipendenti.
Il risultato
La soluzione adottata completamente a scomparsa permette di conservare un ampio cortile rivestito in aciottolato che rimane perfettamente transitabile ed è stato pavimentato seguendo i toni e l’estetica del palazzo.
Al di sotto invece trovano spazio 18 posti auto tutti indipendenti ricavati tramite i sistemi di parcheggio Idealpark. Infatti i posti auto meccanizzati vanno a scomparire nel sottosuolo e questa soluzione rappresenta anche un ottimo antifurto: senza la chiave di comando necessaria per far sollevare la piattaforma e prelevare la vettura è impossibile far sollevare il cappello di copertura.
Questi impianti sono invisibili nel cortile sotto casa, protetti da furti, vandalismi e dagli agenti atmosferici; possono essere a 1 /2 e 3 livelli interrati. La profondità dello scavo varia a seconda della soluzione; per un livello interrato è di 2.550 mm, per 2 livelli interrati 4.300 mm e per 3 livelli interrati 6.100 mm. Queste misure sono riferite ad interpiani utili di 1.700 mm; sono inoltre disponibili impianti da 2.050 mm di interpiano per poter parcheggiare SUV o Jeep e in questo caso lo scavo deve essere aumentato di circa 305 mm per livello.
La realizzazione
– È stato realizzato uno scavo di circa 9 x 16,5 mt per un profondità di 5 mt.
– Complessivamente trovano spazio 9 impianti Idealpark, modello IP2-C per un totale di 18 posti auto.
– I box a scomparsa misurano circa 2,4 x 5,3 mt con un’altezza di 2,05 mt e con portata di 2.300 kg in grado di ospitare la maggior parte delle autovetture attualmente in commercio.
– Tutti i 9 impianti vengono movimentati da un’unica centralina idraulica munita di 2 motori “Tandem” da 5,5 kw l’uno per una potenza complessiva di 11 kw.
– La centralina unitamente al quadro di manovra è stata collocata in un locale ricavato in prossimità delle cantine del palazzo adiacente agli impianti e consente un accesso diretto ai vani in caso di necessità di manutenzione.
– I tempi d’attesa sono decisamente contenuti e variano tra i 40 e i 110 secondi a seconda di dove si trova la piattaforma desiderata.
I vantaggi di questa soluzione sono diversi:
– Il cortile rimane completamente libero e può essere pavimentato a piacimento (portata massima per pavimento 250 kg/mq) con un ottimo impatto ambientale.
– Nessuno spazio viene perso per le corsie di manovra, quindi viene ottimizzato il numero di posti auto.
– Rispetto ad un parcheggio automatizzato ogni cliente può accedere esclusivamente al proprio posto auto, dove può collocare anche biciclette o moto.
– A differenza dell’automatizzato non vi è bisogno di un locale di ricevimento (generalmente di 6 x 3mt) da inserire nel cortile.
– Le opere murarie sono più contenute in quanto non c’è bisogno di solette intermedie.
– Gli utenti effettuano sempre le manovre al livello del cortile senza bisogno di accedere al livello interrato (dove accedono solo i tecnici specializzati per la manutenzione).
– La portata per ogni posto auto è di 2.300 kg.
– Quando gli impianti sono a riposo il “cappello” può essere transitato da automezzi sino a 2.500 kg. É inoltre calcolato un sovraccarico per la neve di 70 kg/mq oltre alla portata di 250 kg al mq per il pavimento.
I dettagli
Una canalina perimetrale è stata montata su tutto il bordo del cortile e, mediante un gocciolatoio posizionato sul cappello degli impianti, garantisce la completa raccolta dell’acqua piovana. Sono comunque previsti dei pozzetti sul fondo della fossa per la raccolta di eventuale acqua che dovesse entrare nei vani durante la movimentazione.
Gli impianti sono muniti di una rete di protezione anticaduta su 3 lati.
Sotto i “tetti” degli impianti è stato installato un cavo sensibile anti-cesoiamento che interrompe la movimentazione in caso di urto accidentale.

Hanno collaborato al progetto:
Impianti di parcheggio Idealpark srl
Progettista e direttore lavori arch. Leonardo Gennari
Ing. Strutturista Ing. Danio Scarinzi
Impresa edile costruttrice Novis.fa Costruzioni

Didascalie
Foto 1-4 Il progetto realizzato sotto il cortile di un palazzo del XVII secolo a Crema
Foto 5 Planimetria del cortile
Foto 6 Fase di cantiere
Foto 7 Gli impianti sono muniti di una rete di protezione anticaduta su 3 lati
Foto 8 Un quadro di comando, accessibile solamente tramite apposita chiave codificata, consente facilmente al cliente di fare emergere la propria piattaforma. Un display retro-illuminato facilita e rende intuitivo il funzionamento
Foto 9-11 Gli impianti si possono realizzare a 1, 2 o 3 livelli interrati.

Per ulteriori informazioni
www.idealpark.it

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