Incentivi fotovoltaico, 2000 MW al 2015

I contenuti del provvedimento si integrano con le disposizioni sull’efficienza energetica degli edifici (anche se rispetto alle bozze precedenti la certificazione energetica non rappresenta più requisito necessario per accedere alle tariffe incentivanti, ma costituisce solo il requisito per avere diritto al premio aggiuntivo).

Regime speciale per gli edifici pubblici: il decreto prevede la licenza a cumulare più forme di incentivo e raddoppia i tetti di deroga allo standard massimo.
Il nuovo provvedimento sostituirà il Dm 28 luglio 2005 con i Criteri per l’ incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare che, comunque, continuerà ad applicarsi agli impianti che hanno acquisito il diritto alle tariffe incentivanti entro il 2006.
Il provvedimento fissa i requisiti dei soggetti che possono beneficiare delle tariffe incentivanti: persone fisiche, persone giuridiche, soggetti pubblici, condomini di unità abitative o edifici.
Stabilisce anche i requisiti dei componenti e degli impianti ai fini dell’accesso alle tariffe incentivanti: la potenza nominale non deve essere inferiore a 1 kW e gli impianti devono essere entrati in esercizio in data successiva al 31 dicembre 2006.
Gli impianti devono essere collegati alla rete elettrica o a piccole reti isolate.

Lo schema definisce le procedure per l’accesso alle tariffe incentivanti secondo modalita’ e tempistiche identificate dall’Autorità per l’energia.
E soprattutto stabilisce l’entità delle tariffe incentivanti e il periodo di diritto secondo una tabella che interessa gli impianti operanti in regime di scambio sul posto e quelli non operanti in regime di scambio sul posto.
L’energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici realizzati in conformità al decreto e entrati in esercizio in ciascuno degli anni del periodo intercorrente tra l’1 gennaio 2008 e il 31 dicembre 2010, ha diritto in relazione alla potenzia nominale e alla tipologia dell’impianto, alle tariffe incentivanti, che vanno da 30 a 42 centesimi decurtate del 2% per ciascuno degli anni di calendario successivi al 2007.
È inoltre previsto un premio per gli impianti fotovoltaici abbinati ad un uso efficiente dell’energia.
Il decreto inoltre specifica in allegato le tipologie di interventi valide ai fini del riconoscimento della parziale o totale integrazione architettonica.

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