Premio Sostenibilità 2006

Il Premio “SOSTENIBILITA’ 2006”, elemento innovativo della terza edizione della Settimana della BioArchitettura, nasce dalla volontà del Comitato Organizzazione di valorizzare e divulgare le buone pratiche del costruire attraverso la selezione di progetti e realizzazioni che abbiano seguito i principi costruttivi della bioarchitettura.
Vari i requisiti richiesti: il rispetto e l’integrazione con l’ambiente naturale, il controllo dei consumi di energia, l’impiego di materiali e tecniche non inquinanti e non nocive per la salute dell’uomo, la sostenibilità sociale ed economica, l’innovazione.
La giuria era formata dal Comitato Organizzatore della Settimana della BioArchitettura 2006: Anna Allesina, vice-direttore BIOECOLAB (presidente), Rita Bega, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Modena, Claudio Fornaciari, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Modena; Elisa Abati, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Modena; Alberto Bevini, Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Modena; Jacopo Intini, Collegio dei Geometri della Provincia di Modena; Inti Bertocchi, Comune di Bologna; Vito Tinella, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Bologna; Alessandro Marata, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Bologna; Massimo Bestelli, Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Bologna; Andrea Boeri, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Reggio Emilia; Fabio Zani, Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Reggio Emilia; Lisa Sentimenti e Lorenza Bertotti, AESS Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena.
Il premio riguardava la progettazione e la realizzazione di interventi ex-novo o di adeguamento, ripristino, riqualificazione, ristrutturazione, sia pubblici che privati, suddivisi in tre categorie: edilizia, urbanistica, impiantistica.
Categoria edilizia
Per quanto riguarda questo settore, che comprendeva sia gli interventi di nuova edificazione che di recupero sull’esistente, la giuria ha assegnato ex-aequo due premi.
Uno è andato all’innovativo progetto realizzato dallo studio reggiano “Laboratorio di Architettura” degli arch. Roberta Casarini e arch. Andrea Rinaldi per il recupero di una casa in via Cantarana, nel centro storico di Reggio Emilia. Di seguito la motivazione: “Di questo progetto raffinato si è apprezzata in particolare la brillante soluzione al problema tipologico: una piccola porzione di un edificio storico in scarso stato di conservazione, con i tipici vincoli dimensionali del centro, recuperata in un’abitazione dai forti connotati ‘sostenibili’. La ventilazione naturale, il giardino d’inverno, l’utilizzo di materiali naturali, l’attenta integrazione degli impianti, fanno dell’intervento un interessante esempio in cui l’uso mirato delle risorse bene si coniuga con la cura dei dettagli”.
Sempre nella categoria edilizia, l’altro premio ex-aequo è andato alla Scuola dell’Infanzia di Ponticelli a Imola dell’architetto Alessandro Contavalli, con la seguente motivazione “Lo studio attento e accurato delle soluzioni adottate per rispondere ai temi della sostenibilità, fornisce una connotazione aggiuntiva ad un progetto a cui si riconoscono un importante risultato estetico e una forte identità formale sul piano architettonico.
Esemplare risulta essere la sperimentazione progettuale, che trova notevole riscontro nelle tecnologie e nei sistemi utilizzati per il risparmio energetico e nell’approccio bioclimatico dell’intervento”.
Categoria urbanistica
La città nel Bosco – Mirandola (MO)
arch. Euro Manicardi – dott. agr. Eraldo Antonini – arch. Anna Bonini – ing. Maurizio Benatti – arch. Gherardo Braida – dott.sa agr. Francesca Neonato – arch. Alessandro Ghirardini – arch. Massimiliano Franceschetti – arch. Wilhem Ghirlinghelli – arch. Andrea Semeghini – dott. agr. Guido Pianzi – dott.sa agr. Rita Bega Coordinamento: arch. Adele Rampolla – Comune di Mirandola.
“L’intera operazione, voluta dall’Amministrazione Comunale, presenta degli aspetti innovativi di gestione del verde, inteso come valore aggiunto alla progettazione e non come semplice integrazione.
Si sono apprezzati soprattutto la ricaduta positiva nel tempo e il riscontro ambientale ed energetico che si è voluto dare all’iniziativa, attraverso un ciclo di sostenibilità completo”.
Categoria Impiantistica
Sistema fognario depurativo: fitodepurazione a flusso sub-superficiale a Redù – Nonantola (MO)
ing. Paolo Zanoli e ing. Enzo Bassissi
“Del progetto si è giudicata positivamente in particolare la sua valenza sociale, data dalla scala insediativa a cui si riferisce, e dal fatto che è il capostipite di una rete di impianti. Inoltre, si configura come innovativo rispetto ai sistemi di fitodepurazione usati più frequentemente, in
quanto adotta particolari soluzioni tecniche che ne aumentano l’efficacia. Viene premiato anche
nella speranza che sia un segnale importante per le Pubbliche Amministrazioni”.
Menzione speciale
Casa del Sole – Montecchio Emilia (RE)
ing. David Zilioli e arch. Andrea Oliva
“Il notevole risultato estetico, unito al fatto che vengono sviluppati coerentemente i temi della sostenibilità, fanno di questo progetto una punta di eccellenza inserita in una realtà di provincia. La menzione speciale vuole sottolineare l’importanza di una committenza assai
sensibile nella realizzazione di un’opera che fa dell’ottimo connubio fra razionalità ed essenzialità delle forme, e attenzione agli aspetti bioclimatici ed energetici, il suo manifesto”.

Per ulteriori informazioni
www.bioecolab.it

Settimana della BioArchitettura
16 – 20 ottobre, a Modena, Bologna e Reggio Emilia

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

REPORT FIERE

Le ultime notizie sull’argomento