Marmomacc sempre più internazionale

La 41ª edizione della Mostra Internazionale di Marmi, Pietre e Tecnologie, si è conclusa a Veronafiere dopo quattro giorni di incontri, contatti e scambi commerciali. Più di 1.500 gli espositori provenienti da 52 paesi (+ 4%), su una superficie netta di 70mila metri quadrati (+10%).
Per la prima volta la manifestazione ha ospitato, nel padiglione 7, un’esposizione unica, la più grande mai realizzata, dedicata agli utensili abrasivi e prodotti chimici per la lavorazione. 15 partecipazioni collettive e 25 delegazioni estere hanno animato la fiera. Di alto livello le mostre culturali della sezione «Marmo Arte Cultura», che ha celebrato i vent’anni di attività.
Secondo le rilevazioni elaborate dal Centro Studi Assomarmomacchine – l’Associazione Italiana dei Costruttori e Utilizzatori di macchine e attrezzature per la lavorazione delle pietre naturali aderente a Confindustria, il comparto, dopo il rallentamento degli anni scorsi, sta dimostrando significativi segnali di ripresa. I dati evidenziano il ruolo svolto da Marmomacc per la promozione di questo importante segmento produttivo, che in Italia conta più di 11mila imprese e 60mila addetti, con un giro d’affari che supera i 3 miliardi di euro.
Sono stati confermati i dati positivi dei primi sei mesi del 2006, con la ripresa delle esportazioni di macchine e attrezzature italiane per la lavorazione delle pietre ornamentali. Nel primo semestre dell’anno l’export italiano di tecnologie lapidee ha fatto segnare un incremento pari al 14,54% in valore che si traduce in vendite sui mercati internazionali per 407 milioni di euro complessivi. Crescita ancor più importante se riferita ai dati finali dello scorso anno che avevano fatto segnare una flessione complessiva dell’8,5%.

Marmomacc
Verona 5-8 Ottobre 2006

Per ulteriori informazioni
www.marmomacc.it/home.asp

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