Architettura, alla ricerca della cultura perduta: Constructa 2006

“Bello, funzionale e sostenibile. E’ possibile”?
Una convergenza in tal senso è sicuramente proponibile attraverso l’architettura di qualità, una buona abitudine che l’Italia ha sospeso per quasi trent’anni (dagli anni Sessanta fino a Tangentopoli).
Recuperare ora è difficile perché anche il sistema formativo universitario non fornisce giovani professionisti in grado di sperimentare e innovare le Costruzioni.
Ad affermarlo due accademici e progettisti e una costruttrice: Massimo Majowiecki, ingegnere docente all’IUAV e responsabile dello Studio Majowiecki, Marco Casamonti, architetto, direttore della rivista Area e docente all’università di Genova, Rita Finzi ingegnere e direttrice del Consorzio Cooperative Costruzioni, coordinati da Steffen Zügel, amministratore delegato di Fischer Italia.
La cultura Italia ha molti passi da fare anche nel campo legislativo, nel potere critico della committenza soprattutto pubblica e nel superamento delle labilità progettuali.
Teatro del confronto di opinioni, la presentazione di Constructa 2006, il forum nazionale del sistema delle costruzioni promosso e organizzato da Fischer Italia, che si terrà a Bologna dal 9 all’11 novembre prossimi.
Si è così subito entrati nel clima della manifestazione, alla sua seconda edizione, la prima in ogni caso ad aver raccolto l’esigenza di incontro tra i protagonisti di questo articolato mondo all’insegna della multidisciplinarietà e dello scambio di esperienze “del saper fare”.
Innovazione, sicurezza e sostenibilità, i driver di Constructa, sono stati richiamati in tutti i pareri espressi, in quanto elementi base della pervicace ricerca di equilibrio fra funzionalità ed estetica su cui il mondo edile si deve concentrare per dare vita alla qualità.
A Constructa 2006, infatti, si affronteranno i temi dell’edificio integrato, dove estetica impiantistica sicurezza ed efficienza energetica si fondono con soluzioni innovative e di grande vivibilità.
Equilibrio che deve essere già in divenire nella fase progettuale, nel connubio operativo fra la sicurezza e il rigore garantiti dall’ingegnere e la creatività e l’estetica perseguita dall’architetto, con scelte progettuali ed operative di qualità e il coinvolgimento del mondo della produzione e dell’industria.
E’ solo con tale sinergia che si può approdare ad una realizzazione a regola d’arte in cui l’impresa rispecchia il ruolo di esecutrice di competenze.
Come già nella precedente edizione, Constructa è artefice di una “costruzione del sistema delle costruzioni” all’insegna della crescita comune in cui ogni protagonista è attore della propria esperienza quotidiana fra confronti, crescita comune, necessarie integrazioni, estetica e funzionalità dell’attuale architettura.

Constructa 2006 è un evento Fischer in collaborazione con: BASF – the chemical company (main partner), Lafarge Roofing (main partner); Consorzio Cooperative Costruzioni (partner), FIP Industriale (partner), Uniflair (partner), Gruppo Industriale Tosoni (partner) e Viessmann (partner); Gruppo Banca Popolare di Verona e Novara (sponsor).
Con il patrocinio di: Comune di Bologna, Provincia di Bologna, Regione Emilia Romagna, CNA, CNI, OICE, ENEA – GLIS, UNCSAAL, ACAI, Università di Bologna ed Ente Fiera di Bologna.

Per ulteriori informazioni
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