Visita Tecnica ATE presso Gras Calce
Il 19 maggio scorso si è svolto a Trezzo sull’Adda – presso la sede di Gras Calce S.p.A., azienda che opera nella produzione di materiali edili predosati in sacchi – una visita tecnica promossa da ATE – Associazione Tecnologi per l’Edilizia.
L’incontro è stato il primo degli appuntamenti di quest’anno presso le aziende e si inserisce nell’ambito di un programma più ampio che prevede anche convegni su temi di attualità e workshop finalizzati all’aggiornamento professionale.
La visita all’azienda è stata preceduta da alcuni interventi che hanno introdotto gli argomenti che sarebbero stati oggetto di visita.
Gli interventi hanno trattato i seguenti aspetti: “La marcatura CE: genesi, sviluppi e operatività. Quali implicazioni per il progettista e il direttore lavori” – prof. ing. Gianpiero Montalti, Vice Presidente ATE; “La nuova normativa sulle malte da intonaco e da muratura, UNI EN 998 – 1 -2” – Enrico De Steffani, socio ATE; “Aspetti produttivi e caratteristiche prestazionali delle malte a marcatura CE” – Salvatore Grimaldi, Ricerca e Sviluppo Gras Calce.
Presso il Campo Prove di Gras Calce sono seguite dimostrazioni prestazionali e applicazioni pratiche di alcuni innovativi prodotti Gras Calce; in particolare è stata applicata Maltabloc, una malta da muratura studiata specificamente per la posa in opera di blocchi in cls vibrocompresso faccia a vista ad alte prestazioni, aventi spiccate prestazioni idrofobizzanti e caratteristiche REI. Particolarmente interessante la prova “della pioggia battente” eseguita su un muretto costruito per l’occasione con Maltabloc e blocchi in cls tagliati a metà, in modo da rendere perfettamente visibile la parte interna del blocco ed accertare il comportamento globale blocco-malta. Il muretto è stato irrorato con acqua simulando la pioggia battente; dopo circa due ore, grazie alla idrofobicità di Maltabloc, si è potuto accertare che non si è verificata alcuna infiltrazione d’acqua attraverso le fughe di malta.
È poi stato simulato il getto di un pilastro di rinforzo strutturale realizzato all’interno di un muro costruito con blocchi di cls.
Anche in questo caso i blocchi sono stati tagliati a metà, con il lato libero chiuso da una lastra trasparente che permetteva di seguire visivamente le operazioni di getto e di riempimento del pilastrino.
Il calcestruzzo strutturale utilizzato è un prodotto innovativo di Gras Calce, predosato in sacchi (Calcestruzzo della Linea CLS) con Rck 30 MPa, classe di consistenza S4, realizzato conformemente alla norma UNI EN 206-1.
Grazie alla sua fluidità e lavorabilità garantisce un adeguato riempimento e costipamento anche in casseri a sezione articolata o ridotta, come ad esempio nel caso di pilastrini realizzati all’interno dei blocchi in cls.
All’incontro era presente anche il Presidente di ATE, ing. Donatella Guzzoni.
Le schede tecniche e di sicurezza dei prodotti Gras Calce sono disponibili sul sito www.grascalce.it.
Didascalie
Foto 1 La prova della pioggia battente su un muretto realizzato in blocchi in cls. vibrocompresso e Maltabloc. I blocchi sono tagliati a metà, in modo da rendere visibile la parte interna del blocco.
Foto 2 Calcestruzzo di Gras Calce è un predosato in sacchi, formulato in conformità alla Norma UNI EN 206-1 e con caratteristiche strutturali.
Foto 3 Maltabloc, una malta specifica studiata appositamente per la posa di blocchi in cls. vibrocompresso ad alte prestazioni per esterni, è idrofugata e con caratteristiche REI.
Foto 4, il pilastrino in blocchi di cls. vibrocompresso tagliati a metà e con una faccia vetrata per permettere di seguire visivamente le fasi del getto in calcestruzzo.
Per ulteriori informazioni
www.grascalce.it
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