Costruzioni e cemento in evidenza

Impregilo sale infatti dell’1,43% a 3,63 euro dopo che fonti di stampa hanno riportato l’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando di gara per la riassegnazione della gestione dei rifiuti e produzione di energia mediante termovalorizzatori in Campania a seguito dello scioglimento del contratto con FiBe, avvenuto con atto legislativo.
“La notizia era attesa e avrebbe un potenziale impatto positivo sulla nostra valutazione qualora venisse riconosciuto a Impregilo un exit price superiore al valore di libro netto dalle svalutazioni degli asset del progetto: 179 milioni di euro”, commenta Alessandro La Scalia di Caboto che mantiene il giudizio di buy (acquistare) su Impregilo e il target price a 4 euro.
Ma fanno altrettanto bene Italcementi (+2,22% a 20,21 euro) che ha tra l’altro toccato un nuovo massimo storico a 20,43 euro, Cementir (+4% a 6,24 euro) e Buzzi Unicem (+0,91% a 19,88 euro). Quest’ultima oggi è stata premiata dai broker con una raffoca di upgrade.

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