Casa: rallenta la corsa al mattone

Nel 2005 il trend di crescita delle compravendite è passato al 5,2% dal 6,9% del 2004.
Ma a tirare sono soprattutto box e capannoni, perché le case hanno segnato un incremento di vendita pari solo al 3,6%, contro il +5,5% dell’anno precedente.
Fa eccezione Roma, al top della classifica immobiliare residenziale e con una percentuale di crescita delle compravendite decisamente superiore a quella delle altre grandi città.
A fare il check up del mercato immobiliare è l’Agenzia del Territorio, il braccio operativo dell’ex ministero delle Finanze che ha ereditato gli uffici catastali.
Dalla fotografia del “catasto” emerge anche una nuova tendenza sociale.
Gli italiani riscoprono la “pace” dei piccoli borghi.
Come avviene gia’ da qualche anno, anche nel 2005 si registrano piu’ transazioni immobiliari nei Comuni con meno di 5.000 abitanti.

Nel 2005 1.805.758 transazioni
Il mercato e’ cresciuto del 5,1% su base semestrale e del 5,2% su base annua.
Se si torna indietro fino al 2000 la crescita e’ addirittura a due cifre, quasi del 30%.
Ma il “risveglio” del mercato, che nel 2004 aveva segnato quasi un +7%, risulta nel 2005 un po’ rallentato.

Più vendita di box che di case
La voce “casa” un po’ si assesta e nelle compravendite di immobili spiccano gli aumenti per gli uffici e i capannoni industriali, nel 2005 cresciuti rispettivamente del 6,9% e dell’8,2%.
Bene anche box e posti auto (+7,5%) mentre piu’ contenuta e’ la crescita delle compravendite di negozi (+1,3%).
Nel settore residenziale, nel 2005, il numero delle transazioni e’ stato pari a 833.350, contro le 804.126 registrate nel 2004, con un incremento dunque del 3,6%, inferiore alla crescita media registrata nel complesso del mercato immobiliare.

L’Italia riscopre i piccoli borghi
Prosegue il trend a cercare casa nei centri piu’ a dimensione d’uomo: gli italiani riscoprono borghi e paesi con meno di 5.000 abitanti e anche per il 2005 si conferma “un forte incremento di compravendite nei Comuni piu’ piccoli a scapito dei centri piu’ grandi”. Questa tendenza, piuttosto pronunciata nel 2003, era stata parzialmente confermata anche nel 2004 con qualche distinzione tra le diverse aree geografiche.
“Nel 2005 – riferisce l’Agenzia – questo fenomeno e’ particolarmente marcato al Nord”.

Il caso Roma, è sempre boom
Nella Capitale continua la crescita del settore residenziale (e anche gli altri comparti immobiliari vanno bene) con un incremento del 5,1% rispetto al 2004 e con una crescita del numero totale delle compravendite dal 2000 superiore al 24%.
Anche la provincia e’ trainata da questa continua espansione.
Nel 2005, invece, il tasso medio di crescita del mercato (in particolare della ‘casa’) nelle principali citta’ e’ stato dello 0,7% e dell’1,5% se si considerano tutti i capoluoghi di provincia.

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