MISE 2006

“Vivo in Classe A” Architetture ad elevate prestazioni energetiche è il titolo della MISE, Mostra Itinerante sulla Sostenibilità Edilizia e il Risparmio Energetico, che sarà a Milano in via dei Mercanti dal 20 al 29 gennaio 2006, durante la “settimana dell’Ambiente” a cura del Comune di MIlano. Inaugurazione Sabato 21 gennaio ore 18. Venerdi 27 gennaio, seminario e dibattito: “Le tecnologie dell’era solare nell’architettura sostenibile contemporanea” presso Palazzo Loggia dei Mercanti.
L’oggetto in mostra è una casa ad alto rendimento energetico, contenente le tecnologie d’avanguardia applicabili sia alle nuove costruzioni, sia a quelle esistenti.
Dall’uso di tecnologie e impianti alla selezione dei materiali e delle tecniche costruttive, secondo il principio di “costo globale”.
Il rendimento energetico di un prodotto, nonché la sua sostenibilità, dipende dall’uso e dalla quantità di energia consumata durante tutta la “vita” del prodotto: dalla produzione allo smaltimento.
Questo è uno dei temi di maggiore attualità, vista la recente direttiva EU n° 32/2005 relativa alla progettazione ecocompatibile dei prodotti che consumano energia.
La tecnologia usata per la costruzione è quella a secco, cioè senza uso di acqua, grazie alla quale si riducono considerevolmente tempi e consumi dovuti alla pratica costruttiva.
Il materiale è il legno, che grazie alle sue caratteristiche consente la realizzazione di grandi strutture nel rispetto dell’ambiente.
Il legno impiegato è esclusivamente quello proveniente da foreste certificate italiane in prevalenza collocate in Trentino e Alto Adige.
Provenienza e certificazione sono due caratteristiche essenziali ed inscindibili per aggiungere il “valore” sostenibile al prodotto.
La provenienza riguarda la vicinanza tra la materia prima e il luogo in cui il prodotto finito dovrà essere collocato. La certificazione determina la gestione controllata e consapevole della risorsa legno (UNICO materiale RINNOVABILE, cioè che RI-CRESCE).
L’uso del legno in edilizia è tornato in auge grazie alle nuove tecnologie per il taglio e la fabbricazione e grazie all’avvento di macchine a controllo numerico che consentono una grande precisione durante le fasi di realizzazione delle strutture.
In Italia esistono già numerosi esempi di architetture in legno, sia realizzate da enti pubblici, sia da privati.
Nel mondo, in particolare in Germania, Stati Uniti, Austria, Canada le costruzioni in legno raggiungono anche l’80% delle strutture. Numerosi architetti tra cui Piano, Herzog, Jourda-Perrodin, Heberle, hanno realizzato strutture con queste caratteristiche.
Tra gli argomenti, di grande importanza il tema della “certificazione energetica” regolata dalla nuova Legge 192/2005 che introduce per la prima volta l’obbligo di rilascio del certificato energetico per gli edifici di nuova costruzione (a partire da gennaio 2006).
La mancanza di certificato comporta sanzioni per il progettista, il costruttore, il proprietario e l’affittuario.
Il certificato dovrà riportare i dati relativi alla quantità di energia consumata e sarà uno strumento per la determinazione del valore dell’immobile.
La mancanza del certificato riduce il valore dell’immobile, mentre il certificato e l’alto rendimento energetico lo aumentano.
In Italia l’edificato esistente consuma in media da 160 ai 200 KWh/mq per anno (classe G) che tradotto in litri si parla di 16-20 litri di combustibile.
In soldoni se abbiamo 100 mq di appartamento con un consumo medio secondo la classe di rendimento energetica G, arriviamo a consumare 1600 – 2000 litri di combustibile con un’enorme produzione di CO2.
Nel 2005 le quote di CO2 sono state introdotte sul mercato azionario.
Allo scadere dei termini fissati dal Protocollo di Kyoto, le quote di CO2 dovranno essere acquistate da coloro che consumano energia per la produzione di beni, servizi, ecc. per continuare a produrre.
L’unico modo per non essere soggetti all’ acquisto delle quote di CO2 è investire nello sviluppo sostenibile oppure non produrne!
Quanto spenderemo per stare al caldo o al fresco dipenderà dal costo del petrolio, dal rendimento energetico della nostra casa, e da quanta CO2 emetteremo in atmosfera.
Per questo il certificato energetico di una casa è indispensabile, perché ci consentirà di scegliere quanto spendere per vivere in casa nostra.
Per gli edifici esistenti nessun obbligo al momento, ma senza certificato saranno invendibili.
In Italia lo strumento di certificazione all’avanguardia lo ha ideato la Provincia Autonoma di Bolzano, CASACLIMA, che identifica tre categorie di consumo: TOP: Classe A = 30 KWh/mq per anno; MEDIO: Classe B = 50 KWh/mq per anno; MINIMO: Classe C = 70 KWh/mq per anno. Recentemente il sistema Casa Clima è stato presentato all’ultima conferenza mondiale sui cambiamenti climatici di Montreal.
In Italia la classe media di rendimento energetico e la G.
Gli esperti Casa Clima iscritti all’associazione, saranno a disposizione dei visitatori per rispondere ai quesiti.
Con gli accordi di Kyoto l’Europa ha iniziato il suo percorso di trasformazione.
Una cambiamento che, non solo riguarda le normative, ma anche e soprattutto i comportamenti della società. Con l’introduzione dei criteri per il risparmio energetico si evidenzia anche una trasformazione delle coscienze. L’uso che ciascuno di noi fa dei vari prodotti deve essere dettato dalla consapevolezza che il prodotto non solo consuma energia per l’uso, ma l’ha consumata per essere prodotto e la consumerà nuovamente per essere smaltito.
Nella scelta dei prodotti, in particolar modo la casa, l’occhio di riguardo va puntato sul rendimento energetico.
Quando acquistiamo una lavatrice o un elettrodomestico qualsiasi, ci preoccupiamo di quanto consumerà.
Per assurdo quando acquistiamo una casa, dove il consumo energetico incide molto sulle fatture, la questione “quanto consumerà?” non viene mai presa in considerazione.
La MISE ha già fatto tappa nelle città di Ferrara, Ravenna, Cesena, Forlì, Reggio Emilia, Verona, Bergamo, Padova, Treviso, Desenzano del Garda (BS), Cervia (RA), Cesenatico (FC), grazie alla collaborazione dei comuni ospitanti, con il patrocinio di Regione Lombardia, Settore Territorio e Urbanistica, Regione Veneto, Provincia di Ferrara, Dipartimento di Fisica dell’Università di Ferrara, Ordine degli Architetti PPC di Ferrara, Agenda 21 Italia, Agenda 21 Ravenna e Ferrara. Con il contributo di Fassa Bortolo, Sud Tirol Fenster, Bauexpert, Knauf, Mottes Marmi, Gruppo Rasom Holz&Ko, Service Legno, Balken, Damiani Legnami, Fiemme 3000, Buderus Italia, Wierer, Cotto Coperture, Aldes Italia.
Il programma 2006 vede la MISE impegnata nelle città di Milano, Brescia, Bologna e in numerose fiere specializzate.

Per ulteriori informazioni
www.infomise.it

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Le ultime notizie sull’argomento