La galleria che visse due volte

FILA

La Galleria rappresenta per Messina un esempio emblematico e singolare, legato come pochi altri alle attese di questa città, poiché sin dalla sua ideazione vuole essere il tentativo di ristabilire un equilibrio fra il nuovo centro cittadino, che si estende a partire da piazza Cairoli, e il centro dove era ubicata la città storica prima di essere distrutta dal terremoto del 1908.
Voluta inizialmente dalla S.G.E.S. (Società Generale Elettrica della Sicilia), e successivamente ceduta dalla stessa al Comune di Messina, fu realizzata fra il 1924 e il 1929 su progetto dell’Architetto Camillo Pugliesi Allegra.
L’intervento di restauro operato in questi ultimi anni ha interessato la copertura, l’illuminazione, la pulizia e il trattamento della pavimentazione per la quale sono stati utilizzati i prodotti di Fila Floor Care Products di San Martino di Lupari (Padova) e le maestranze della Global Forniture di Messina.
La pavimentazione, che ricopre l’intero piano di calpestio della Galleria è costituita da un unico tappeto musivo in piastrelline di ceramica, arrivato negli anni venti dalle industrie di ceramica e porcellana di Cremona, realizzato con tessere di differente formato e colore.
Il pavimento è collocato sia all’interno che nei portici d’ingresso della Galleria.
Il colore predominante è il bianco, arricchito dalla presenza di rosette marroni disposte secondo linee geometriche.
Al centro di ogni rifascio sono posizionati uno o più tondi luciferi, in vetro stratificato verde, che ricevono illuminazione (elettrica) dal piano sottostante. Il tondo centrale invece, di diametro maggiore rispetto agli altri, ritrae la rosa dei venti ed è speculare alla cupola.
L’esecuzione dei lavori di manutenzione pertanto ha interessato tutta la superficie che ricopre il calpestio sia dei bracci interni della Galleria che dei tre ingressi porticati (900 m²), oltre che le tre scalinate e i quattro basamenti in pietra di Taormina.
I lavori sono stati supervisionati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali della città di Messina.
La più grande difficoltà riscontrata dai trattatori è stata la rimozione dello sporco accumulatosi negli anni e la rimozione di vecchi strati di prodotti di manutenzione, che ha richiesto molti lavaggi con il prodotto DETERDEK, il detergente a reazione acida di Fila che non sviluppa fumi nocivi, rimuove lo sporco da cantiere, residui di posa, incrostazioni di natura calcarea ed eventuali efflorescenze saline.
Deterdek è l’unico detergente al mondo a fregiarsi della certificazione del Centro Ceramico di Bologna, rilasciata solamente ai prodotti che oltre a svolgere perfettamente una funzione detergente, non inducono diminuzioni della durabilità complessiva del materiale trattato.
La protezione dell’intera pavimentazione è stata eseguita con FILAROLL, una cera autolucidante metallizzata che genera sulla superficie trattata una pellicola polimerica ad alta resistenza al traffico e con un elevato grado di lucido.
Perfetta su materiali di tipo duro, come marmi e agglomerati e su pietre naturali sia levigate che con finitura ruvida.
Le scalinate e i basamenti in pietra di Taormina sono stati invece trattati con il prodotto FILA STONEPLUS, l’ultimo innovativo prodotto nato in casa Fila che dona nuova luce alla pietra, ma senza creare pellicole filmanti che rischiano di graffiarsi e rovinarsi facilmente.
Fila StonePlus penetra in profondità esaltando le venature e le caratteristiche naturali del materiale, lo ravviva creando una piacevole tonalizzazione, proteggendolo da macchie di natura acquosa e oleosa. Fila StonePlus resiste ai raggi UV e non ingiallisce, e la sua formula garantisce una protezione che dura a lungo nel tempo.
Sponsor tecnico dell’intervento di restauro, Fila Floor Care Products nasce negli anni sessanta dalla brillante idea dei fratelli Guido e Pietro Pettenon che iniziarono a produrre lucidi per scarpe e cere per pavimenti, venduti in poco tempo in tutta Italia.
Oggi Fila è l’azienda leader in Italia nei prodotti per la protezione e la manutenzione di tutte le superfici (cotto, marmo, pietre naturali, legno, ecc.); è presente con proprie filiali in Germania, Stati Uniti e Spagna e con una rete commerciale diffusa in tutto il mondo.
L’intervento compiuto nella Galleria di Messina è solo l’ultimo in ordine di tempo dei tanti restauri operati da Fila in questi anni in tutto il mondo, grazie all’attenzione che l’Azienda dedica da sempre all’arte e ai recuperi architettonici di rilievo, soprattutto quando sono destinati alla comunità.

Per ulteriori informazioni
www.filachim.com

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