Prosegue la mostra itinerante Dedalo Minosse

Dopo Napoli, Monopoli, Washington D.C., San Francisco, Londra, Barcellona, Roma e Tirana, l’esposizione del Premio Internazionale Dedalo Minosse raggiunge le pendici del Monte Bianco.
Il 7 gennaio, alle ore 18,30, infatti si inaugura la mostra a Courmayeur (Valle d’Aosta) presso la struttura espositiva dell’Ange in via Roma, con un dibattito sul ruolo della committenza in ambito architettonico.
L’argomento riveste estremo interesse sia a livello italiano sia internazionale, Renzo Piano ha scritto in merito alla responsabilità dell’architetto; una recente edizione della Biennale di Venezia ha confrontato etica ed estetica.
In questa occasione si cercherà di individuare i caratteri deontologici della committenza, in un contesto locale molto particolare, condizionato da un quasi monopolio pubblico della committenza stessa.
I progetti presentati, tutti realizzati negli ultimi anni, forniscono come di consueto, un significativo panorama dell’architettura mondiale con l’attenzione anche alle piccole opere, al panorama italiano e ai giovani architetti (Chiesa “Dives Misericordia” a Roma di Richard Meier – Aeroporto internazionale di Kuala Lumpur di Kisho Kurokawa – Nuova cancelleria dell’Ambasciata di Italia a Washington D.C. di Piero Sartogo – Nuova corte interna all’isolato ai Bottari a Siracusa di Vincenzo Latina – New Building Centrum Bank a Vaduz di Hans Hollein).
L’Amministrazione comunale di Courmayeur si è dimostrata molto attenta e sensibile all’importanza dell’evento e ha voluto coronarlo con altri due dibattiti.
Il 14 gennaio si parlerà di architettura e acciaio inox e il 21 gennaio di arte e architettura. Quest’ultimo incontro ha l’intenzione di mettere in evidenza il rapporto stretto tra l’architettura, le altre discipline artistiche e il ruolo della committenza.
I “mecenate” valdostani, il Sindaco di Courmayeur Romano Blua, il Vice Sindaco Ennio Mochet e l’Assessore Raffaella Roveyaz, oltre a sostenere la manifestazione, hanno permesso di integrarla con alcune interpretazioni artistiche dell’architettura e dell’urbanistica da parte di artisti di levatura internazionale fra i quali Marco Jaccond.
L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal 7 al 22 gennaio, dalle ore 16 alle 20.
L’ ingresso è libero.

Per ulteriori informazioni
www.assoarchitetti.it

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