Premio internazionale Dedalo Minosse

Il Premio Dedalo Minosse, promosso da Ala -Assoarchitetti e dalla rivista l’Arca, con la Caoduro Lucernari, si è ormai imposto fra i più importanti premi di architettura del mondo, forte della peculiarità di essere rivolto alla committenza anziché al progettista.
L’iscrizione gratuita, fino al 27 gennaio 2006, è aperta a committenti pubblici e privati di tutto il mondo. Le opere scaturite dall’incarico devono essere state progettate da un architetto o da un ingegnere edile libero professionista ed essere state effettivamente completate negli ultimi cinque anni. Saranno attribuiti 4 premi principali e ulteriori menzioni, assegnate dalla rivista l’Arca, dalla Caoduro Lucernari, dagli altri sponsor e dai numerosi patrocinatori. Una sezione è dedicata ai committenti che abbiano incaricato un architetto italiano e una ai committenti che abbiano incaricato un giovane architetto under 40. La giuria, tuttora in fase di definizione, attualmente è così composta: Stanislao Nievo, scrittore e ambientalista; Paolo Caoduro, sponsor principale del Premio; Cesare Maria Casati, direttore della rivista internazionale l’Arca; Bruno Gabbiani , presidente di Ala Assoarchitetti; Kisho Kurokawa, architetto giapponese progettista del committente premiato nell’edizione 2003/2004; Richard Haslam, storico dell’architettura inglese; Pier Paolo Maggiora, architetto italiano; Adriano Rasi Caldogno, segretario generale per la programmazione della Regione Veneto; Frederick Samitaur Smith, urban developer, statunitense; Roberto Tretti, presidente del Centro Studi per le Libere Professioni; Claude Vasconi, architetto francese.
La Giuria riserverà inoltre una particolare attenzione a specifici valori aggiunti alla progettazione quali la biocompatibilità, l’uso attento delle risorse energetiche e ambientali, il Design for All, la spinta alla ricerca e all’innovazione, considerando le diverse caratteristiche funzionali, tipologiche e dimensionali delle opere presentate (edifici per il pubblico, abitazioni private, spazi aperti, infrastrutture). I progetti saranno oggetto di una mostra e pubblicati su un catalogo stampato da l’Arca Edizioni a tiratura limitata. Per dare ulteriore risalto al rapporto intercorso tra committenti e architetti, il profilo e l’opera dei premiati e dei segnalati saranno divulgati sul sito internet www.Assoarchitetti.it .
Nelle precedenti edizioni hanno partecipato al concorso più di 800 candidati di una trentina di paesi del mondo. Ancora una volta ‘le grandi firme’ dell’architettura mondiale, accanto ai più promettenti architetti della nuova e nuovissima generazione. Sono stati premiati committenti pubblici e privati, amministrazioni quali Palermo, Siracusa e Cosenza, Madrid e Vienna; enti governativi e istituzioni quali kliab di kuala Lumpur, Ministero degli Affari Esteri, Vicariato di Roma; grandi aziende quali Vodafone, Eso European Southern Observatory, Benetton, Porsche, Medusa Cinema, Products Roche; privati che hanno commissionato progetti d’avanguardia; fondazioni quali The Dr. Ludwig Marxer Family Foundation, Fondazione Idis -Città della Scienza; università quali Università Nazionale di Cordoba.
A comprovare il prestigio di un Premio italiano, che ha assunto ormai un carattere mondiale, è il fatto che la mostra delle opere premiate, grazie alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri d’Italia, viene allestita in numerose città, sia in Italia che nel resto del mondo.
Il tour prevede esposizioni anche a Los Angeles, Tokyo, Pechino, Tirana e Praga, le cui date, in fase di definizione col Ministero degli Affari Esteri. In Italia, sono previste esposizioni anche a Firenze, Torino, Udine e Milano.

Per ulteriori informazioni
www.assoarchitetti.it

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