Komatsu al servizio dell’uomo e dell’ambiente

Una frase, “Vi diamo i mezzi per realizzare un mondo migliore” e un intero padiglione personalizzato da una peculiare illustrazione, da un’immagine simbolica di come le macchine, se ben ideate e utilizzate, possano avere un ruolo fondamentale nella società contemporanea.
E’ così che Komatsu, da oltre 80 anni nel mercato del movimento terra, ha scelto di presentarsi in occasione dell’ultimo Samoter svoltosi a maggio, con un’esplicita, importante dichiarazione del proprio impegno verso l’ambiente e la qualità della vita.

“Le nostre macchine, spiega Alberto Caletti, Direttore Commerciale e Marketing Komatsu, sono il risultato di una ricerca mirata, approfondita, costante, in grado di evolvere le tecnologie, attenuando al contempo ai minimi livelli qualsiasi forma di impatto ambientale. A partire dall’ideazione del sistema HydrauMind, che ottimizzando le prestazioni riduce i consumi e le emissioni, l’azienda ha perseguito sempre, negli anni, un concreto obiettivo: progettare e costruire macchine utili a realizzare un mondo migliore. Questo il concetto che voleva esprimere la nostra comunicazione al Samoter: la sensibilità dell’azienda al tema della salvaguardia ambientale. Abbiamo voluto evidenziare come le nostre macchine non distruggano ma costruiscano, trasportino ideali, consentano progresso, benessere, come possano permettere all’uomo di mettersi al servizio della natura.”

Oltre che nel concept ambientale, Komatsu ha poi espresso la propria irrinunciabile tensione al miglioramento nella proposta di una serie di nuove, ancor più evolute macchine.
“Fra le innumerevoli imprese intervenute in fiera, commenta Caletti, le oltre 1000 intervistate ci hanno dato conferma dell’interesse degli operatori nei confronti delle novità presentate; grande attenzione è stata riservata soprattutto alle macchine più grandi, quelle esposte al di fuori del padiglione Komatsu: ad esempio la WA500 da blocchi o il caricatore industriale PW220.”
“Il Samoter, conclude Alberto Caletti, ci ha dato inoltre l’occasione di condividere con tutti i collaboratori Komatsu, dai concessionari, ai tecnici, alla forza vendita, un importante risultato: l’essere stati dichiarati dall’Off-Highway Research, per il secondo anno consecutivo, numero 1 in Italia per numero di macchine vendute.”

Dopo il Samoter, il prossimo importante appuntamento Komatsu sarà il Rodeo organizzato dall’azienda che avrà luogo in autunno e che sarà, come di consueto, un forte momento d’aggregazione. Komatsu non sarà presente al SAIE 2005.

Per informazioni sui prodotti Komatsu:
www.komatsu.it

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