Interventi sul costruito, nuove norme UNI sulla qualificazione del progetto

Novità nel parco normativo UNI del settore costruzioni. Nel mese di aprile 2005 sono state infatti pubblicate 2 norme in materia di qualificazione del progetto per gli interventi sul costruito.
La prima (UNI 11151) è una norma quadro che definisce le fasi processuali di questi tipi di interventi.
La seconda (UNI 11150) è suddivisa in 4 parti e tratta i criteri generali, la terminologia, la definizione del documento preliminare alla progettazione, la pianificazione della progettazione, le attività analitiche e lo sviluppo e controllo della progettazione degli interventi di riqualificazione.

La UNI 11151 definisce le fasi del processo edilizio di intervento sul costruito, evidenziandone le specificità, le sequenze temporali, le relazioni e i vincoli caratteristici e definisce inoltre i parametri per valutare l’efficacia/efficienza del relativo progetto. La norma pone l’accento sulle specificità del processo edilizio di interventi sul costruito, il quale si caratterizza soprattutto per:
– la presenza di attività analitiche (informative, prediagnostiche, di rilievo e diagnostiche) che riguardano il bene edilizio oggetto dell’intervento e il suo contesto
– l’opportunità di orientare ogni livello di decisione, di conservazione e/o trasformazione dell’esistente, con adeguate informazioni sulle condizioni e sui valori in gioco
– la possibilità di interventi contenuti nel tempo (con progetti con poche variabili per casistiche semplici o con progetti con molte variabili per casistiche complesse) e di interventi continui nel tempo (anche con variazioni di fasi analitiche, molteplicità di criteri, commistione di obiettivi e modalità di intervento).

La UNI 11150-1, oltre a trattare i criteri generali e la terminologia, riguarda la definizione del Documento Preliminare alla Progettazione, considerando i livelli di approfondimento per tutte le tipologie di intervento sul costruito (riqualificazione, manutenzione, riuso, demolizione) e sviluppando in modo particolare:
– la specificità del programma del singolo intervento
– i livelli di definizione del programma
– la qualificazione, il controllo e i contenuti del programma.

La UNI 11150-2 riguarda, invece, la pianificazione della progettazione, considerando e sviluppando in modo particolare:
– la definizione della tipologia di incarico di analisi, di progetto e di controllo
– l’assolvimento degli incarichi di analisi, di progetto e di controllo.

La UNI 11150-3 sulle attività analitiche completa il quadro delle prescrizioni di carattere generale, ponendo particolare attenzione allo sviluppo del progetto di diagnosi.

Tra le diverse possibili tipologie di intervento sul costruito, la UNI 11150-4 riguarda lo sviluppo e il controllo del progetto edilizio di intervento di riqualificazione sul costruito, intendendo la riqualificazione come combinazione di tutte le azioni tecniche, incluse le attività analitiche, condotte sugli organismi edilizi ed i loro elementi tecnici, finalizzate a modificare le prestazioni per farle corrispondere ai nuovi requisiti richiesti. Le altre possibili tipologie di intervento saranno considerate in parti successive della norma, da sviluppare in futuro.

Queste nuove norme vanno ad affiancarsi alle UNI 10722 e UNI 10723 sulla qualificazione del progetto di nuovi interventi, già pubblicate da qualche anno ed attualmente in fase di revisione.

Per informazioni:
UNI
Alberto Galeotto, Comparto Costruzioni
e-mail: [email protected]

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ASSOCIAZIONI, NORME e LEGGI, UNI

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