Qualificazione dei progettisti

Assenso sostanziale da parte dell’associazione nazionale dei costruttori (Ance) e degli studi di progettazione (Oice), alla proposta di legge per istituire un sistema di qualificazione dei progettisti di lavori pubblici. Ma con alcuni distinguo, espressi nel corso di un’audizione presso la Commissione Ambiente della Camera. “II processo di qualificazione standardizzata dei progettisti trova d’accordo l’Ance, che però non concorda sul ricorso alle Soa per la certificazione di qualità”, ha detto Carlo Ferroni, direttore generale dell’associazione, aggiungendo che “oltre ai requisiti quantitativi va tenuto conto anche dei criteri qualitativi degli studi di progettazione”. Analoga la posizione dell’Oice, il cui presidente Braccio Oddi Baglioni giudica “indispensabile un sistema di qualificazione non solo per le imprese ma anche per i progettisti. Anzi, la sua assenza costituisce una sorta di ‘buco”‘. No, invece, ai compiti di certificazione assegnati alle Soa, “funzione che deve essere espletata da un soggetto pubblico, quale i Provveditorati alle Opere Pubbliche ad esempio, e non privato”.
Infine, la soglia di parcella non inferiore a 150.000 euro, contenuta nella proposta di legge, “dovrebbe essere omologata alla soglia europea, pari a un importo non inferiore a 248.000 euro”.

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