Impalcati Alveolari Forap

I grandi solai e impalcati alveolari con spessore oltre i 50 cm. grazie al know how sviluppato dal Gruppo Centro Nord, hanno ormai raggiunto un vasto impiego nel terziario e nella viabilità in Italia e all’estero, su licenza, in Paesi come Spagna e Portogallo.
Gli spessori su cui oggi si lavora vanno ormai dai 60 ai 100 cm. e oltre e vengono prodotti oggi anche nel nuovo stabilimento ICN di Belfiore, inaugurato lo scorso anno, oltre che nel già collaudato stabilimento PCN di Novara, per garantire una copertura territoriale da est a ovest, economizzando la logistica.

I grandi elementi FORAP sono caratterizzati da una speciale sezione corrente con due grossi alveoli laterali ed uno, più stretto, centrale nonché dalla possibilità di inserire un’armatura taglio-resistente nelle nervature oltre ad un’armatura di precompressione nella soletta inferiore e superiore come avviene nei già conosciuti solai alveolari tradizionali di altezza fino a 50 cm.
Le “lastre FORAP” sono elementi precompressi a fili aderenti, prodotte su pista con vibroforntrice in continuo, ma con una tecnologia innovativa di vibrocompattazione.
Le tecnologie produttive ed il mix di impasto hanno permesso di studiare una sezione che ottimizza al massimo le caratteristiche meccaniche di resistenza con un rapporto vuoto per pieno pari al 55% che ne fa il manufatto “tubolare finito” più leggero della sua categoria.

Con queste lastre, vengono oggi realizzate coperture stradali, paramassi e paravalanghe; impalcati con carichi stradali e luci oltre i 20 metri; impalcati industriali e commerciali sottoposti a forti sollecitazioni che assecondano la necessità di ottenere più superfici utili, come ad esempio nei garage, edilizia sotterranea e capannoni produttivi, dove eliminando punti di sostegno (pilastri e travi) a favore dello spazio si guadagna in manovrabilità creando logiche produttive e organizzative migliori.

La peculiarità di questi solai, che costituiscono di fatto l’evoluzione dei solai alveolari RAP, è quella di aumentare lo spessore della soletta inferiore secondo le esigenze progettuali; di inserire armature a taglio nelle quattro nervature, di integrare con armature, spezzoni di collegamento, alla maglia strutturale e di completare con i getti in opera nel giunto laterale e nelle fresature plasmate negli alveoli in fase produttiva in modo da solidificare il tutto creando una struttura monolitica che lavorando a piastra asseconda le ultime normative antisismiche di recente emanazione.

La metodologia produttiva per vibrocompattazione su pista di questi elementi ed il loro impiego in cantieri con peculiarità progettuali di rilievo, rendono l’uso gli elementi FORAP più vantaggioso economicamente da un lato e, dall’altro, più versatili nell’impiego, grazie alla possibilità di effettuare lavorazioni uniche a fresco: forometrie, intagli, sottomoduli, fuori squadra; rispetto a manufatti con analoghe caratteristiche di impiego, ma prodotti con il metodo tradizionale in cassero.

Grazie al collegamento in opera con le strutture portanti (sopra descritta), questi grandi manufatti precompressi trovano un adeguato impiego anche in luce netta con travi a piattabanda, permettendo di ottimizzare non soltanto gli spazi in orizzontale (grosse campate), ma anche in verticale, riducendo i ribassi dal soffitto e guadagnando in cubatura utile.

Per informazioni sui prodotti:
www.gruppocentronord.it

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