Convegno sulle strutture d?avanguardia

Il 24 Ottobre avrà luogo a Venezia, nell’Aula Magna IUAV, Istituto Universitario di Architettura di Venezia, il convegno “Nuovi orizzonti nella protezione delle armature da C.A. con zincatura”, promosso da cinque Istituti Universitari e patrocinato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici oltre che dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

IL degrado che riguarda in forma rilevante le strutture in calcestruzzo armato, dalle costruzioni a carattere abitativo alle grandi opere di ingegneria civile, è un grave problema rilevabile in numerose costruzioni pubbliche e private.
IL maggior limite della durabilità delle costruzioni in calcestruzzo armato è rappresentato in particolare dalla corrosione delle armature. Questo aspetto costituisce la forma più insidiosa di danneggiamento strutturale ed è perciò un problema sempre più sentito sia nella pratica costruttiva che nella comunità scientifica.
Proprio tali tematiche, dal degrado delle strutture in C.A. ai sistemi di protezione delle stesse, saranno trattate nell’ambito del convegno.
Promosso da cinque Istituti Universitari, l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, l’Università degli Studi di Bergamo, l’Università degli Studi di Brescia, il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Ancona, l’evento avrà il patrocinio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, oltre che del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, del Collegio Tecnologi dell’Edilizia, dell’Associazione Italiana Calcestruzzo armato e Precompresso e dell’Associazione Tecnologi per l’Edilizia; sarà inoltre sostenuto da Galva Rebar, azienda da sempre sensibile alla ricerca scientifica nel campo delle strutture in C.A., sorta nel 1992 dalla sinergia di tre diverse società operanti nel settore metallurgico, la Leali e la Ferriera Valsabbia nell’ambito dell’acciaio, la Zincol Lombarda nell’ambito dello zinco.
Al convegno, che avrà inizio alle 10.00 per concludersi nel tardo pomeriggio, interverranno quali relatori figure di spicco del mondo universitario, nonché Giuseppe Pasini, Presidente di Federacciai, e Ruggero Brunori, Presidente di Galva Rebar.

“La sinergia che il mondo accademico ha di recente instaurato con la realtà industriale – spiega il Professor Giovanni Plizzari dell’Università di Bergamo – è volta a consolidare un servizio a favore della collettività.
Lo sviluppo di un prodotto avvantaggia ovviamente l’industria, resa in tal modo più competitiva, ma, al contempo, l’evoluzione delle tecnologie offre ingenti benefici in ambito sociale; questo l’input che origina l’intervento e la collaborazione nella ricerca della comunità scientifica.”
“La sola via per contribuire al miglioramento di un prodotto – aggiunge Ruggero Brunori di Galva Rebar – è la ricerca applicata, unica strada che conduce all’ideazione del prodotto di qualità. In tal senso Galva Rebar ha approcciato lo studio sul tondo per C.A., impegnandosi in seri programmi di indagine scientifica elaborati insieme ad università e centri di ricerca internazionali. Proprio questa sinergia ha consentito la realizzazione del tondo zincato Galva Rebar, prodotto in grado di offrire una risposta innovativa al problema del degrado delle strutture in cemento armato e in acciaio, ad oggi certificato anche dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.”

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