“Dighe” per Venezia

Parte il progetto Mose. E’ iniziato in questi giorni lo studio dei fondali su cui poggerà la struttura progettata per la salvaguardia di Venezia dall’acqua alta. Imponente il dispiegamento di mezzi e personale.
Due grandi piattaforme mobili hanno cominciato, infatti, a lavorare alla bocca di porto del Lido per sondare il terreno su cui dovranno poggiare i milioni di metri cubi di cemento che servono da ancoraggio per le paratoie del Mose, il sistema di chiusure mobili che dovrà difendere Venezia dall’aggressione delle acque alte.
Inoltre saranno fatti carotaggi dei fondali in punti e a profondità diverse per avere una mappatura geognostica completa e tarare di conseguenza il progetto definitivo.
Incaricata di questa prima fase di lavori la “Società generale fondazioni” su invito del Consorzio Venezia Nuova, concessionario dello Stato per gli interventi di salvaguardia di Venezia e della sua laguna.

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