Scala di Milano demolita

Sempre più aspre le polemiche sul restauro del teatro del Piermarini. Sembra ormai necessario secondo la consigliera comunale di opposizione Milly Moratti che si faccia al piu’ presto una gara internazionale per i progetti di conservazione delle strutture della Scala, poiche’ al momento pare che la sovrintendenza non sappia che cosa si sta rimuovendo dal cantiere.
Il servizio di ‘Striscia la notizia’ con le riprese dall’alto delle demolizioni in corso ha scatenato una battaglia tra il centrosinistra milanese e la Giunta di centrodestra di Palazzo Marino, resa più aspra dal fatto di non poter visitare il cantiere.
Secondo l’esponente dei Verdi sembra addirittura che manchino alcuni pilastri settecenteschi del Piermarini e il cantiere è stato giudicato grossolano e gestito senza nessun riguardo per l’immenso patrimonio artistico che nasconde. Il capogruppo Ds Emanuele Fiano invece, ha rilanciato il tema dei costi del sito internet del cantiere, costato al Comune 90 mila euro . L’esponente di Rifondazione Comunista, Daniele Farina, ha infine annunciato che il giorno della prima della Scala, il 7 dicembre, agli Arcimboldi, il centro sociale Leoncavallo organizzera’ una manifestazione di protesta e denuncia davanti al teatro.

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