Progetti di ricostruzione

Cosa ne sarà dell’area del World Trade Center?. Ad un anno dal tragico attentato dell’11 settembre la Biennale di Architettura ospiterà, l’8 settembre, un incontro promosso dalla Biennale di Venezia e dal New York Times, intitolato ‘What next for lower Manhattan’. ”Un anno dopo la distruzione del World Trade Center- rileva una nota della Biennale – il futuro di questo luogo e’ ancora incerto e dubbioso. Il Lower Manhattan Development Corporation ha proposto durante l’estate sei diverse soluzioni alternative, nessuna delle quali pero’ ha ricevuto un grande riscontro. Adesso la Corporation ha portato avanti il suo intento e sta preparando un concorso internazionale per scegliere un altro piano di ricostruzione urbanistica entro il 30 settembre 2002. Per quanto riguarda la direzione dei progetti di ricostruzione ufficiale, il New York Times ha sponsorizzato una proposta alternativa per rafforzare questa iniziativa che include anche i contributi ricevuti da Peter Eisenman, Rafael Vinoly, Richard Meier, Williams & Tsien, Steven Holl, Lindi Roy, ARO, Rem Koolhaas e Zaha Hadid”. La Biennale di Venezia offre cosi’ la possibilita’ di vedere i loro disegni per la prima volta vicino a un programma ideato dallo studio di architettura SOM per Silverstein Properties, proprietari del contratto degli spazi destinati agli uffici nelle torri gemelle al momento della loro distruzione. Gli architetti, inclusi Steven Holl, Daniel Libeskind, Billie & Tsien e Roger Duffy dei SOM, discuteranno sulle varie strategie per la ricostruzione del luogo con il critico Herbert Muschamp del New York Times, Robert Ivy, commissario del padiglione americano ed editore di Architectural Record e Deyan Sudjic.

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