Cooperazione per il restauro

Nessun confine per gli interventi di restauro. Giuliano Urbani, nel corso di un incontro tra ministri europei, ha affrontato anche il tema della collaborazione in materia di restauri. ”Con i tedeschi abbiamo principalmente parlato di Dresda – ha reso noto Urbani – mentre con gli austriaci abbiamo discusso i problemi di localita’ minori, ma altrettante offese dalle esondazioni dei fiumi”. ”Abbiamo già alcuni progetti – ha proseguito – quello di Dresda ad esempio e’ gia’ partito, le nostre missioni vanno ad assicurare la propria collaborazione”. Secondo quanto riferito dal ministro, per i Paesi dell’ Unione Europea non e’ un problema di soldi, il problema e’ la lotta contro il tempo: ”avere piu’ esperti riduce i tempi – ha detto – ecco dove servono gli italiani, anche”. Ma, soprattutto, il ministro ha tenuto a specificare che ”noi italiani siamo i consulenti naturali in materia di restauro: negli anni abbiamo preparato gente bravissima, disponiamo di una tradizione, di una scuola, di maestranze di primissimo ordine mondiale”. ”La settimana scorsa, inoltre, abbiamo presentato un disegno di legge che disciplina la figura del restauratore – ha concluso – per fissare regole comuni e valorizzare questa figura fondamentale: e’ una cosa alla quale tutto il mondo dei beni culturali teneva moltissimo”.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EDILTREND, MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento