Pirelli: come restaurarlo?

E’ possibile restaurare il Grattacielo Pirelli rispettando lo spirito progettuale di Giò Ponti e del nucleo di progettisti che lo attorniava senza privarsi dei benefici che le moderne tecnologie dell’involuro edilizio oggi rendono possibili?
E’ questa la sfida che lanciano gli organizzatori del Seminario “Grattacielo Pirelli: il restauro possibile” che si terrà martedì 14 Maggio 2002, ore 16.30, nell’Aula B 4.1 dell’Edificio Nave (anch’esso progettato da Giò Ponti) del Politecnico di Milano, in via Bonardi, e che raccoglierà storici dell’architettura, tecnologi, ricercatori, uomini delle industrie e delle associazioni dell’involucro edilizio oltre a un folto numero di studenti del Corso LSA2 della professoressa Anna Mangiarotti.
L’incontro, che prenderà spunto da un lavoro di tesi proprio sul rifacimento delle facciate in vetro e alluminio del Grattacielo, intende sollevare il problema del restauro, la sua urgenza e la necessità di affrontarlo in maniera assolutamente rispettosa del pensiero progettuale originale. Relatori saranno il Preside della Prima Facoltà di Architettura, Cesare Stevan, e i professori Stefano Della Torre, Fulvio Irace, Cesira Macchia, Antonio Scoccimarro e naturalmente l’autore della tesi, l’architetto Andrea Spinelli. Al Seminario sono stati invitati il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e la Sovrintendenza per i Beni artistici e storici.

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