Previdenza per gli edili

Costituiti due fondi speciali per il settore delle costruzioni. In futuro anche i dipendenti delle piccole e medie imprese edili avranno il loro fondo di previdenza complementare. Nei giorni scorsi è stato costituito Edilpre, il fondo pensionistico previsto dall’accordo siglato nel novembre 2001 tra Aniem-Confapi e le confederazioni sindacali Fillea, Filca e Feneal.
Edilpre affianca, dunque, il Prevedi, l’altro fondo complementare di categoria che si rivolge ai dipendenti dell’industria edile e delle imprese artigiane. Entrambi i fondi non sono comunque ancora attivi. Necessitano, infatti, dell’autorizzazione operativa della Covip (commissione di vigilanza sui fondi pensione) che può essere richiesta solo dopo avere raggiunto una quota di pre-adesioni prefissata. Per Prevedi il tetto da raggiungere è stato stimato nelle 35mila unità mentre per Edilpre i pre-iscritti dovranno essere “soltanto” 15mila.
La potenziale platea dei due fondi è rappresentata da oltre 700mila lavoratori che iscrivendosi e versando i contributi potranno godere di trattamenti pensionistici complementari a quelli erogati dal sistema previdenziale pubblico.

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