Riparte la privatizzazione

Il demanio ci riprova. L’emendamento Giovanardi-Lunardi al collegato infrastrutture ritirato in commissione è stato presentato nuovamente in Aula. Il punto di partenza per la riproposta è sempre l’estensione a tutto il territorio nazionale delle procedure di privatizzazione previste per alcuni Comuni dalla Legge 177/1992. La novità è l’ulteriore scrematura delle eventuali limitazioni. Ha dichiarato Giovanardi: “Il mio emendamento non riguarda il demanio marittimo ma solo opere che hanno avuto regolare concessione da parte dei Comuni, sono state costruite in conformità di queste concessioni, sono in regola con le autorizzazioni idrauliche e insistono su terreni che non hanno più ragione di appartenere al demanio statale ma che giustamente devono essere trasferiti al patrimonio dei Comuni”. Le rassicurazione del Ministro per i Rapporti con il Parlamento, però, non placano la valanga di critiche provenienti dall’opposizione secondo cui la riproposta del Governo darebbe il via a condoni sull’intero territorio nazionale, comprese aree fluviali soggette a regole di salvaguardia idrogeologica. La battaglia, nei prossimi giorni, si sposterà alla Camera.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

NORME e LEGGI

Le ultime notizie sull’argomento