Manodopera cercasi

Alta velocità in crisi. Questa volta, però, non centrano ambientalisti e lungaggini burocratiche ma una banale carenza di manodopera. Ad appena una settimana dall’inaugurazione dei cantieri della tratta Torino-Milano è già allarme lavoro. La Tav cerca manodopera qualificata proveniente da altre regioni (soprattutto dal Sud) per portare a termine entro il 2005 almeno la tratta Torino-Novara.
William Casoni, amministratore delegato della Tav, ha dichiarato: “La forza lavoro che abbiamo in Piemonte è insufficiente per la realizzazione dell’opera…presto saranno operativi più cantieri contemporaneamente e allora saremo costretti a ricorrere a personale qualificato dal Sud”. Intanto si sta procedendo all’ultimazione dei lavori propedeutici alla piena attivazione dei cantieri come l’apertura di strade di accesso e di cave e, contemporaneamente, hanno avuto inizio le procedure di esproprio dei terreni sui quali passerà la ferrovia.

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