Spiagge in pericolo

Fuksas spara a zero sull’art. 71 della Finanziaria 2002. Il celebre architetto, dalle pagine del l’Espresso, etichetta senza mezzi termini la legge in questione come “una vera e propria sanatoria degli edifici e delle opere abusive costruite sul terreno demaniale”.
L’art. 41 amplia le possibilità introdotte dalla legge del 5 febbraio 1992 riguardante la vendita a privati delle aree demaniali nelle province di Belluno, Como, Bergamo e Rovigo. L’attuale provvedimento, sottolinea Fuksas, afferma che “chi ha costruito una strada o un parcheggio anche abusivamente, senza concessione comunale, per accedere dalla proprietà privata alla spiaggia può richiedere l’acquisto della porzione di arenile”. L’art. 71, dunque, legittimerebbe opere che, a rigor di legge, andrebbero inesorabilmente eliminate. Fuksas lancia i suoi strali contro quei politici poco – e forse volutamente – illuminati auspicando “occhi più aperti ed attenti da parte di chi legifera”.

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