Nuovi soprintendenti

Rese pubbliche le nomine speciali previste dal Ministro. Adriano La Regina e Claudio Strinati a Roma, Antonio Paolucci a Firenze, Nicola Spinosa a Napoli: sono i soprintendenti speciali nominati dal ministro per i Beni culturali Giuliano Urbani dopo l’istituzione delle nuove soprintendenze speciali di Roma, Firenze, Napoli e Venezia, dotate di piena autonomia scientifica, finanziaria e contabile. Alla soprintendenza archeologica autonoma di Roma e’ stato nominato Adriano La Regina, mentre a guidare il polo museale di Roma, formato dai musei statali del settore storico-artistico (Palazzo Venezia, la Galleria nazionale di arte antica di Palazzo Barberini, la Galleria Borghese, la Galleria Spada e la Galleria di Palazzo Corsini) e dal complesso del Vittoriano e da Castel Sant’Angelo sara’ Claudio Strinati. Saranno poi nominati i soprintendenti ordinari competenti per i beni che non rientrano nelle due soprintendenze speciali. Antonio Paolucci sara’ il nuovo soprintendente per il polo museale di Firenze (Uffizi, Accademia, Bargello, Palazzo Pitti con la Galleria Palatina, Boboli, Museo di San Marco, Cappelle Medicee, Museo di arte moderna e del costume, Museo degli argenti e delle porcellane, Palazzo Davanzati, Eredita’ Bardini, Chiostro dello Scalzo e vari cenacoli, tra cui quelli di Andrea del Sarto, del Perugino e del Ghirlandaio). A Napoli la soprintendenza speciale sara’ guidata da Nicola Spinosa che avra’ competenza su Capodimonte e l’annessa palazzina dei principi, la Certosa di San Martino e Sant’Elmo, il Museo Duca di Martina nella Villa della Floridiana e Villa Pignatelli. Non ‘ stata ancora ufficializzata, invece, la nomina del soprintendente speciale per Venezia. A Mario Augusto Lolli Ghetti e’ andato l’incarico di soprintendente regionale per la Regione Toscana, mentre Domenico Valentino guidera’ la soprintendenza per i Beni Architettonici e il paesaggio storico-artistico per le province di Firenze, Pistoia e Prato. A Enrico Guglielmo e’ stata attribuita la responsabilita’ della soprintendenza per i Beni architettonici e il paesaggio e per il patrimonio storico-artistico di Napoli. ”Con questo nuovo assetto delle soprintendenze · commenta in una nota Urbani – si potranno valorizzare i gioielli del nostro grande patrimonio artistico e culturale e consentire una migliore distribuzione del lavoro all’interno delle soprintendenze ordinarie. Prende forma il disegno di realizzare poli culturali in grado di offrire servizi integrati e di maggiore qualita’. Con questi nuovi uffici speciali – ribadisce il ministro – il sistema di concessione ai privati per la gestione dei servizi museali avra’ un interlocutore unico e ancora piu’ attento”. Fonte ANSA

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