Astaldi in crescita

Programmi di sviluppo per il gruppo italiano. Astaldi costruzioni rafforza la sua posizione sul mercato e riorganizza la propria posizione finanziaria in vista della partecipazione alle gare per l’acquisizione di appalti per la realizzazione di grandi opere pubbliche. L’obiettivo sono le realizzazioni inserite nella Legge Obiettivo voluta da Lunardi, come il Ponte sullo stretto di Messina. Proprio per questa maxistruttura il gruppo Astaldi è capofila di un consorzio con tre imprese estere. In attesa di fare il suo ingresso, a giugno 2002, in Piazza Affari il gruppo ha annunciato il lancio, tra lunedì e martedì, di un prestito obbligazionario di 100 milioni di euro. Il collocamento dei bond, di durata triennale a tasso fisso, con rendimento del 2,5-2,6% sull’Euribor, durerà una settimana, L’operazione arriva dopo che ad agosto del 200 i due gruppi di credito Interbanca e banca di Roma hanno emesso 100 mld di nuovo capitale nell’azienda sottoscrivendo un prestito obbligazionario convertibile in quote paritarie alla vigilia della quotazione i borsa. La strategia del Gruppo nel triennio 2002-2004 mira a rafforzare la struttura finanziaria in vista dell’attesa ripresa del settore; a razionalizzare la struttura societaria e organizzativa del Gruppo; a consolidare la presenza nel settore del project financing e delle concessioni, sia in Italia che all’estero. Per la crescita dimensionale del Gruppo verranno valutate eventuali nuove acquisizioni e la diversificazione dell’attività in settori contigui a quello proprio dell’azienda. Sul piano internazionale l’obiettivo è di perseguire alleanze con altre imprese per rafforzare la presenza in Paesi di interesse strategico.

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