Sgarbi a Firenze

Il sottosegretario ai beni Culturali, Vittorio Sgarbi, ha accettato l’invito del soprintendente ai beni artistici, Antonio Paolucci, “per conoscere il lavoro dell’architetto giapponese”. Sgarbi, che nelle passate settimane aveva espresso dubbi riguardo al progetto di Isozaki per la nuova uscita della Galleria degli Uffizi, ha dichiarato di non avere intenzione di fare il “guastatore”, e di non avere pregiudizi, ma “se il progetto è ben fatto si va avanti, altrimenti siamo in tempo a fermarlo.”
Il progettista giapponese sarà in Italia a fine ottobre e aveva dato la sua disponibilità ad incontrare il sottosegretario Sgarbi e il ministro Urbani a Roma.
Il soprintendente Paolucci è fermamente convinto che Sgarbi conosca il progetto di Isozaki, “solo per sentito dire”, ed è per questo che ha voluto invitare il sottosegretario a Firenze. Arata Isozaki è risultato il vincitore, anche se di strettissima misura, del concorso bandito dal Ministero e dall’Amministrazione civica, a cui hanno partecipato i migliori studi professionali del mondo nel settore museale, e nel febbraio di quest’anno ha firmato l’affidamento dei lavori. “Né Sgarbi né alcun altro potrà impedire ad Arata Isozaki, titolare di un impegno contrattuale arrivato al termine di una operazione proceduralmente impeccabile, di costruire la sua uscita su Piazza Castellani”.

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