Immobili in vendita

Tesoro: vendita sprint immobili per Fs, Eti, Poste e Anas. Il ministro del Tesoro, Giulio Tremonti, ha chiamato a raccolta anche le società controllate al fine di accelerare la dismissione degli immobili non strumentali controllati direttamente o indirettamente dallo Stato. Potrebbero così essere collocati sul mercato con un meccanismo di quasi-cartolarizzazione (che consenta di anticipare a quest’anno i possibili incassi delle dismissioni ma poi di non rinunciare a parte delle entrate che si realizzeranno in futuro) anche gli immobili delle Ferrovie dello Stato, delle Poste, degli ex monopoli (Eti), dell’Anas e degli enti previdenziali. Forse saranno coinvolti anche quelli della Rai. L’ipotesi prevede nell’immediato, probabilmente già a settembre, un provvedimento che riattribuisca allo Stato tutti gli immobili non strumentali attualmente delle aziende e enti pubblici e il Tesoro conterebbe di incassare a fine anno tra i 10 e i 15 mila miliardi. Il primo passo della complessa operazione di ingegneria finanziaria, in parte sperimentata finora solo dall’Olanda, potrebbe prevedere l’emanazione di un provvedimento che consenta da una parte la creazione di una società veicolo e dall’altra l’attribuzione allo Stato della proprietà del patrimonio non strettamente funzionale per le imprese. Il meccanismo ipotizza che la società, che opererà per conto del ministero dell’Economia e Finanze, possa avvalersi di finanziamenti bancari coperti dal controvalore degli immobili. Man mano che le vendite saranno realizzate, l’eventuale maggiore incasso non andrà poi alle banche. Gli istituti finanziari verseranno l’importo allo Stato che in questo modo non svenderebbe i suoi immobili. Fonte Ansa

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Categoria notizia

EDILTREND, MERCATO

Le ultime notizie sull’argomento