Superbonus 2024: ecco le novità legislative e fiscali per chi ha usufruito della maxi agevolazione 19/04/2024
Bioedilizia ed edilizia circolare: ecco la startup italiana che produce materiali edili sostenibili dagli scarti 23/01/2024
Edilizia sostenibile e circolare: da buone idee e scarti naturali i componenti per costruzioni e ristrutturazioni 14/02/2024
Riqualificazione verde delle aree esterne aziendali: un’opportunità benefica e sostenibile 26/10/2023
Veranda in balcone o terrazzo, in quali casi serve il “permesso a costruire” e conseguenze legali 16/04/2024
Bioecologico è bello ma anche troppo caro. Da un’indagine del Cirm emerge come tutte le imprese italiane siano d’accordo sulla convenienza di un percorso di sviluppo modellato sui principi della sostenibilità. Contemporaneamente, però, numerosi sono i dubbi e i timori in merito agli oneri finanziari che questo comporta. I rappresentanti di sei associazioni di categoria (Confindustria, Confapi, Confartigianato, CNA, Coldiretti e Confagricoltura) invitano tutti alla cautela: ”Leggi troppo repentine in questo campo – hanno spiegato – comportano problemi burocratici, economici e tecnici a volte insostenibili soprattutto per le piccole imprese. Di conseguenza le tematiche ambientale rischiano di diventare un costo piuttosto che un’opportunità di sviluppo”. Occorre procedere con cautela nell’applicazione delle leggi previste. Proprio le aziende denunciano come sia costoso e lungo adeguarsi alle numerose norme in materia emanate negli ultimi due anni. Notevoli perplessità anche sul marchio “ecolabel” che viene percepito dai consumatori come un valore aggiunto solo nel settore alimentare. In comparti come quello dell’edilizia, invece, gli investimenti richiesti da questo tipo di procedure non garantiscono ancora adeguati ritorni. Per superare questa fase critica le aziende suggeriscono forme di defiscalizzazione del prodotto ecologico. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici