Allarme ambiente

Dalla conferenza internazionale sulla desertificazione tenutosi a Bonn è emerso in tutta la sua drammaticità la situazione anche italiana in tema di risorse idriche. Le Regioni ritengono necessari almeno 9mila miliardi per arginare la situazione. Nel sud del paese piove sempre meno e in pochi anni le risorse idriche si sono drasticamente ridotte e la salinizzazione delle falde acquifere, causata principalmente da un uso scriteriato delle risorse idriche in agricoltura, è ad alto rischio. Il nostro paese appare dunque spaccato in due con il nord minacciato da continue alluvioni e il sud assetato. Secondo gli esperti italiani il 27% del territorio nazionale è sensibile all’effetto Sahara. Non tutte le colpe possono comunque essere attribuite al clima. Il principale indiziato rimane sempre l’uomo che ha perpetuato una politica di saccheggio del territorio e cementificazione priva di alcun controllo.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia