Blumatica Rischi Specifici: software per la valutazione dei rischi specifici

Blumatica Rischi Specifici: software per la valutazione dei rischi specifici

Descrizione del prodotto

Blumatica Rischi Specifici è il software che ti permette di coordinare il cantiere e attuare la valutazione  di tutti i rischi specifici , rispettando i requisiti previsti dalla normativa. Blumatica Rischi specificiIndice:

Speciale Emergenza COVID-19

Aggiornato al protocollo condiviso di regolazione per il contenimento della diffusione del COVID – 19 nei cantieri del 24 aprile 2020.

Moduli opzionali di Blumatica Rischi Specifici

Blumatica Cantiere FE revisiona il POS e stampa le sole integrazioni, mentre con Blumatica Rischi Virali COVID-19, module aggiuntivo to Piano di Sicurezza, è possibile ottenere il DVR specifico con metodo Blumatica e / o Metodo INAIL (20 aprile 2020) quale aggiornamento del POS e del DVR.

Valutazione Rischio COVID-19

Metodo approfondito:

  • Aggiornamento POS
  • Aggiornamento DVR

Metodologia INAIL Aprile 2020

Stilato secondo le disposizioni di cui al Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione.

  • Aggiornamento POS
  • Aggiornamento DVR

Funzionalità di Blumatica Rischi Specifici

Il software non solo valuta i rischi specifici normati , ma offre anche la  spiegazione della metodologia utilizzata e della ripetibilità del dato .

Consideriamo ad esempio il rischio rumore e notiamo che, a differenza degli altri software, Blumatica Rischi Specifici  valuta le incertezze di misura considerando nel calcolo delle aliquote i dati della strumentazione utilizzata, secondo UNI EN ISO 9612: 2011, UNI EN 9432: 201.

Blumatica Rischi Specifici è in regola anche con l’etichettatura e la definizione degli agenti chimici, in conformità alD. Lgs. n.39 del 15 Febbraio 2016, in vigore dal 29 Marzo 2016, che recepisce la direttiva europea 2014/27/UE del 26 Febbraio 2014.

Le funzionalità di Blumatica Rischi Specifici:

  • Valutazione di tutti i rischi specifici per cicli lavorativi o per gruppi omogenei di lavoratori
  • Step guidati per ottenere in automatico descrittori, classi di rischio e misure di sicurezza per ogni gruppo omogeneo individuato.
  • Laddove previsto, sono disponibili banche dati ufficiali per velocizzare le valutazioni
  • Stampa del DVR specifico, a scelta tra il layout Blumatica o un layout personale da realizzare ex novo o personalizzando uno dei tanti forniti a corredo del software
  • I documenti sono elaborati mediante word processor integrato compatibile con i formati di testo standard

Valutazioni dei rischi normati

Rischio rumore

Questa valutazione è eseguita sia inserendo i risultati delle indagini strumentali sia usufruendo della Banca Dati del CPT di Torino, calcolando i livelli di esposizione giornalieri e settimanale e le relative incertezze di misura in conformità alle norme UNI EN ISO 9612:2011 e UNI 9432:2011.

La verifica dei DPI dell’udito, invece, avviene sulla base dei metodi previsti dalla norma UNI EN 458:2016.

Vibrazioni Mano – Braccio

L’analisi del rischio è effettuata introducendo i risultati delle misurazioni eseguite o utilizzando la Banca Dati dell’ex-ISPESL, con individuazione dei livelli di esposizione sulla base della norma UNI EN ISO 5349-1.

Vibrazioni Corpo Intero

Prevede l’introduzione dei risultati delle misurazioni eseguite o utilizzando la Banca Dati dell’ex-ISPESL, individuando i livelli di esposizione sulla base della norma UNI EN ISO 2631-1.

MMC – Sollevamento e trasporto

La valutazione è guidata “STEP by STEP” sulla base dello schema a blocchi allegato ai sensi della norma UNI ISO 11228-1.

MMC – Sollevamento e trasporto Multitask

Comprende una valutazione rapida ai sensi del Technical Report ISO TR 12295 e una valutazione dettagliata “STEP by STEP” in conformità al punto A.6 Guida all’analisi del sollevamento multi-task della norma ISO TR 12295 e fonti richiamate dalla guida stessa.

E’ possibile analizzare compiti compositi, variabili e sequenziali.

MMC – Spinta e traino

Valutazione analitica del rischio secondo le modalità previste dalla norma UNI ISO 11228-2.

MMC – Movimentazione bassi carichi ad alta frequenza

Questa valutazione analitica di rischio segue il metodo 2 della norma UNI ISO 11228-3 che prevede il calcolo analitico e completamente automatico del numero di azioni tecniche effettive del turno di lavoro (nATA) e quello di riferimento delle azioni tecniche (nRTA), valutati per entrambi gli arti superiori.

Posture statiche

Valutazione rapida mediante Technical Report ISO TR 12295, valutazione approfondita ai sensi dello standard ISO 11226.

Chimico

Valutazione dei rischi per la sicurezza in base a quanto previsto dall’Allegato II della Direttiva Agenti Chimici 98/24/CE; valutazione dei rischi per la salute in base al modello MoVaRisCh 2018.

Legionella

Valutazione preliminare del rischio da legionella, secondo quanto stabilito nell’Allegato 12 delle Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi per le seguenti tipologie di impianto:

  • Impianto d’acqua calda sanitaria
  • Impianto di raffreddamento a torre evaporativa/condensatore evaporativo
  • Impianti aeraulici
  • Altri impianti idrici (Riuniti odontoiatrici, Piscine, Vasche idromassaggio, Impianti d’irrigazione, Fontane).

Le linee guida individuano, per ogni tipologia di impianto, una serie di fattori di rischio di cui occorre esplicitarne le condizioni per l’identificazione del livello di rischio.

Biologico

Valutazione del rischio sulla base del modello proposto da ARPA e INAIL, opportunamente integrato ed in linea con il Titolo X del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.

Microclima (ambienti moderati)

valutazione ai sensi della UNI EN ISO 7730; il giudizio termico è espresso tramite la relazione tra i valori di PMV (Voto Medio Previsto) ed i corrispondenti valori di PPD (Percentuale di lavoratori insoddisfatti).

Stress da caldo e da freddo (ambienti severi caldi e freddi)

La valutazione dello stress da caldo avviene secondo il metodo dell’indice WBGT (Wet Bulb Globe Temperature) ed in accordo con la norma internazionale UNI EN 27243; mentre la valutazione dello stress da freddo avviene mediante una procedura detta “Isolamento Richiesto”, descritta nella norma tecnica UNI EN ISO 11079, calcolando il parametro di riferimento “Isolamento Richiesto” in due diverse ipotesi:

  • condizioni minime accettabili,
  • condizioni di neutralità termica.

Stress Lavoro Correlato

Valutazione in linea con la pubblicazione “Valutazione e gestione del rischio da stress lavoro-correlato” edita dall’INAIL ad Ottobre 2017.

La lista di controllo permette di procedere alla valutazione oggettiva mediante l’analisi dei seguenti indicatori:

  • eventi sentinella,
  • fattori di contenuto del lavoro
  • fattori di contesto del lavoro.

ATEX Polveri

Valutazione del rischio ai sensi del Titolo XI e degli Allegati XLIX, L ed LI del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. e delle Norme e Guide CEI in vigore.

A corredo è disponibile la Banca Dati contenente le sostanze presenti nella Guida CEI 31-56.

ATEX Gas

Valutazione del rischio ai sensi del Titolo XI e degli Allegati XLIX, L ed LI del D. Lgs. 81/08 e s.m.i. e delle Norme e Guide CEI in vigore.

A corredo del software è disponibile la Banca Dati contenente le sostanze presenti nella Guida CEI 31-35.

Campi Elettromagnetici

Valutazione del rischio (da 0 Hz a 300 GHz) in linea con la Tabella 2 dell’Allegato XXXVI del D.Lgs. 81/08, calcolando i valori di azione, in funzione dei valori di frequenza delle sorgenti indicate o reperite dalla Banca Dati.

In caso di superamento dei valori di azione vengono calcolati i valori limite di esposizione e si confrontano con i valori rilevati.

ROA Incoerenti

Valutazione effettuata conformemente a quanto indicato dal D. Lgs. 81/08 e considerando le tabelle della Parte I (Radiazioni Ottiche Non Coerenti) dell’Allegato XXXVII.

ROA Coerenti (Laser)

Valutazione preliminare per verificare la necessità di eseguire le misurazioni, approfondita per effettuare il calcolo analitico dell’esposizione e la verifica del superamento del Valore Limite di Esposizione (VLE), in conformità a quanto indicato dal D. Lgs. 81/08 considerando le tabelle della Parte II (Radiazioni LASER) dell’Allegato XXXVII.

Radiazioni Solari

Valutazione del rischio secondo il dettato della norma UNI EN 14255-3:2008, attraverso l’indicazione di una serie di fattori caratteristici.

Amianto

Valutazione analitica del rischio per attività ESEDI (Esposizioni Sporadiche e di Debole Intensità all’amianto, come definito dall’art. 249 del D.Lgs. 81/08 e dalla Circolare del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali del 25/01/2011, Prot.15 / SEGR / 0001940) e NON ESEDI.

Ai sensi del Titolo IX, Capo III del D. Lgs. n. 81/08 e smi, si valuta il rischio di esposizione ad amianto e si compone la documentazione prevista dagli artt. 250 e 256 (Notifiche e Piani di Lavoro).

Rischio Elettrico

Valutazione del rischio con algoritmi differenti in funzione delle seguenti situazioni di pericolo:

  • Contatto diretto
  • Contatto indiretto
  • Lavori sotto tensione
  • Lavori non elettrici in prossimità di parti attive con elaborazione del Documento di Valutazione delle Distanze (CEI 11-27: 2014)

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