Un triangolo allungato, al massimo ottimizzato

Headquarter di AB Medica, una nuova sede che riprende le forme nautiche.

scafo

A cominciare da un’architettura con un profilo dinamico, che vuole sottolineare l’innovazione insita nella filosofia aziendale della proprietà, AB Medica si è rivolta a DEGW per il nuovo progetto della sede aziendale. che si misurasse con il progetto di Giuseppe Tortato: una geometria atipica triangolare.

Il progetto che ne è scaturito unisce in un edificio tutti gli aspetti funzionali e simbolici espressi dalla società committente, alla volontà di riqualificare un contesto periurbano affiancato dall’autostrada Milano-Varese.

Ispirato alle strutture degli scafi di imbarcazioni super veloci, il volume architettonico esprime la dinamicità e l’innovazione di un gruppo all’avanguardia nella ricerca unito all’attenzione per il risparmio energetico e al benessere psicofisico dei lavoratori.

Un edificio particolarmente funzionale e al tempo stesso rappresentativo, nelle sue forme, delle attività che contiene e dell’azienda che racconta.

quarter
L’ingresso di AB Medica

 

Particolare attenzione è stata data all’ecosostenibilità, alla creatività e sperimentazione, all’esposizione solare, inquinamento acustico autostradale, benessere dei lavoratori.
Un edificio che è dunque in grado di rappresentare i valori di eccellenza e innovazione propri della filosofia del gruppo, specializzato nello sviluppo e nella distribuzione di sofisticati robot medici e analisi del DNA, ma fortemente contemporaneo e quindi allineato alle più avanzate tendenze in fatto di risparmio energetico e benessere psicofisico dell’ambiente di lavoro.

ingresso
Reception

Space Planning

Lo Space Planning delle aree ufficio è stato affrontato in vista di una piena valorizzazione delle superfici e delle diverse profondità di piano, distribuendo le postazioni lavoro (chiuse e in open space) lungo il perimetro dello spazio e implementandole con un’articolata anima centrale di supporti: un Hub diffuso, formato da copy area, break area, lockers, aree informali in nicchia e meeting room che si snodano intorno a un lungo e sinuoso bench su disegno destinato a postazioni touchdown e creano un ambiente mixed use dove la produttività formale incontra relazioni di lavoro più colloquiali e istantanee, sfruttando inoltre il comfort dei pozzi di luce naturale proveniente da lucernari e patii interni triangolari.

Interior Design

L’Interior Design, che al momento dell’incarico vedeva già molte finiture (come i pavimenti e i controsoffitti) e gli spazi direzionali definiti nel progetto architettonico generale, si è concentrato sulle nuove finiture da inserire negli spazi interessati (anche con pavimenti ad hoc), sulla politica degli arredi delle diverse aree, sul concept per il ristorante aziendale, sullo sviluppo del banco reception e sul mood generale dei colori e dei materiali.

interni
Zona interna

Mood che, sintonizzato con il carattere del progetto architettonico di Tortato e con i valori aziendali (e in diretta relazione con la Proprietà), si è focalizzato su una palette con due tonalità cromatiche dominanti: quelle fluide dell’acquaticità e quelle algide della tecnologia, sommandovi i valori di trasparenza, cura, affidabilità e comfort dati dai materiali utilizzati. Particolari soluzioni sono state studiate per la reception, il cui banco richiama anch’esso le forme fluidodinamiche di un’imbarcazione, e l’area accoglienza e ristorazione al piano terra: qui il ristorante aziendale, con la combinazione di un “treno” di sedute in nicchia e tavoli più tradizionali, e un’area con sale meeting, postazioni open space e zone informali, si affiancano offrendo molteplici possibilità d’uso, oltre qualsiasi logica binaria tra produttività e leisure, lavoro e ristoro, e riproducono fin dal primo accesso all’edificio l’attenzione al benessere psicofisico dell’ambiente di lavoro che ha informato tutto il progetto.

Green

Il verde si integra come parte inscindibile dell’oggetto architettonico diventando materia stessa della costruzione che contribuisce al suo isolamento e alla qualità di vita degli utilizzatori. Il volume scolpito alla base da grandi setti inclinati delle facciate ventilate continue, realizzate con il sistema StoVentec R, che integrano le funzioni di isolamento e risparmio energetico, si libera al piano superiore in un elemento più aereo e luminoso, definito da una piastra solidale alla costruzione prefabbricata sottostante ma svincolata strutturalmente. In questo piano libero e totalmente vetrato, sono distribuiti gli uffici open space dove gli elementi strutturali vengono limitati attorno a patii triangolari e lungo il perimetro irregolare.

Il tetto, a sua volta ruotato in funzione dell’orientamento solare rispetto alla sagoma obbligata del piano terra, è dotato di forti aggetti con funzione di schermatura solare e caratterizzato dalle bucature triangolari dei patii che garantiscono il confort di un’illuminazione naturale diffusa a tutto il piano operativo.

vetri
Vetro per le zone interne della sede AB Medica

Impiantistica

Un’impiantistica all’avanguardia che sfrutta anche la geotermia come energia rinnovabile con un sistema ibrido di pompe di calore fornite da Clima Veneta: una pompa di calore del tipo polivalente acqua-acqua, con sfruttamento dell’acqua di falda e una pompa di calore del tipo polivalente aria-acqua con sfruttamento della componente termica dell’aria. Lo sfruttamento dell’acqua di falda per la climatizzazione degli ambienti mediante pompe di calore ad alto rendimento viene ottimizzato grazie alla presenza di una riserva idrica antincendio. Inoltre l’acqua di falda alimenta anche il sistema di irrigazione della vasta area verde.

Illuminazione

Il corretto orientamento permette agli uffici di essere naturalmente illuminati on ogni stagione.

Anche l’uso del vetro contribuisce allo scopo, in accordo con una classificazione energetica elevata, pur rimanendo elemento di pregio e fortemente caratterizzante l’ambiente di lavoro.



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