Citylife, la torre curva di Libeskind

Dopo quattro anni e nel rispetto dei tempi, si sono conclusi i lavori di realizzazione della Torre Libeskind voluta dalla società di consulenza PricewaterhouseCooper nel quartiere direzionale di CityLife a Milano. La cupola in sommità è l’elemento distintivo del grattacielo: una corona di 40 metri di altezza e 600 tonnellate di acciaio e vetro

a cura di Pietro Mezzi

Le tre torri di CityLife a Milano
Le tre torri di CityLife (ph, cortesy, Alberto Fanelli)

Indice degli argomenti:

È stata ultimata alcune settimane fa a Milano la terza torre di CityLife. Ospiterà il quartier generale della PricewaterhouseCooper, la società internazionale di servizi di consulenza strategica, di revisione e consulenza legale e fiscale. A pieno regime, nella nuova sede di PwC opereraanno circa tremila addetti.

I lavori della torre, il cui progetto porta la firma dell’architetto Daniel Libeskind, sono stati avviati nel 2016 e sono proseguiti nel rispetto dei tempi programmati, fino alla completa realizzazione e alla consegna delle opere, nonostante il fermo dei cantieri dovuti alla pandemia.

Il terzo grattacielo più alto di Milano

Con i suoi 175 metri di altezza, i 34 piani e i 33.500 metri quadrati di superficie, l’edificio completa lo skyline di Piazza Tre Torri, cuore del CityLife Business & Shopping District, a fianco della torre Generali, progettata da Zaha Hadid (44 piani e 170 metri di altezza), e di quella di Allianz, concepita da Arata Isozaki con Andrea Maffei (50 piani e 242 metri di altezza). Sarà il terzo grattacielo più alto di Milano, superato dalla vicina Allianz e dalla Unicredit tower a Porta Nuova (231 metri).

La torre di Libeskind di City Life a Milano
La torre di Libeskind ospiterà gli uffici della PwC (ph, courtesy David Bombelli)

La geometria strutturale del grattacielo è sicuramente la più sfidante dei tre edifici, data anche la sua caratteristica curvatura in elevazione, resa possibile da una traslazione dei piani ad ogni livello rispetto al baricentro e a un nucleo centrale in calcestruzzo armato.

Le funzioni

Al piano terra la nuova sede ospita una hall di rappresentanza a tripla altezza, direttamente accessibile sia dal livello -1 – dove si trovano lo Shopping District e l’uscita della metropolitana M5 – sia dal livello superiore della piazza urbana. Nella zona nord è stato creato un accesso vip dedicato, posto in diretto collegamento con gli ascensori.

Render dell’hall di ingresso della torre di Libeskind di Citylife a Milano
Render dell’hall di ingresso (courtesy Studio Libeskind)

Al livello inferiore, in continuità con lo spazio pubblico, è presente un’area congressi con tre sale da 50 posti. La zona esterna della lobby è attrezzata con impianti a pavimento per essere trasformata in area espositiva al servizio del centro congressi o della torre stessa.

L’importanza della cupola

Elemento distintivo del grattacielo è la sua corona di 40 metri di altezza e 600 tonnellate di acciaio e vetro posta alla sommità dell’edificio: un segmento di cupola geometricamente perfetta, ispirata a quelle del rinascimento italiano, che sintetizza il concept sferico dell’intero edificio. Essa viene reinterpretata attraverso il movimento concavo che si sviluppa in elevazione e nella parte sommitale della torre.

La corona posta in sommità caratterizza la torre di Libeskind a Milano CityLife
La corona posta in sommità caratterizza l’intero edificio (ph, courtesy David Bombelli)

Da un punto di vista funzionale, la corona nasconde i volumi delle torri evaporative, gli ingombri degli extra-corsa degli ascensori e dei montacarichi e il sistema di accesso e manutenzione della facciata.

Il Core centrale e gli uffici

Il Core centrale, occupato da otto ascensori, suddivisi in due blocchi distinti secondo i piani serviti, corpi scale e bagni, garantisce la flessibilità per l’utilizzo degli spazi anche in presenza di più conduttori. È stato studiato per massimizzare l’efficienza del nucleo all’interno del volume della torre, con l’obiettivo di ottenere una forma il più possibile compatta, garantendo allo stesso tempo flessibilità nell’uso degli spazi.

Le postazioni di lavoro all'interno degli uffici della torre di Libeskind a Milano
Le postazioni di lavoro all’interno dei piani (courtesy Studio Libeskind)

Il Core si sviluppa per tutta l’altezza dell’edificio ed è organizzato in due blocchi, A e B, simmetrici dal punto di vista della struttura e asimmetrici come dislocazione delle vie di fuga.

Gli uffici direzionali occupano i piani dal primo al ventottesimo. Il piano ventisettesimo ospita un ufficio su due livelli e una sala conferenze a doppia altezza di grande impatto. L’accesso alla sala conferenze è controllato da una reception dedicata all’accoglienza e alla registrazione degli ospiti.

Gli uffici del quinto piano della torre di Libeskind a Milano
Gli uffici del quinto piano (courtesy, Studio Libeskind)

La superficie dei diversi piani varia di poco in relazione allo sviluppo geometrico della torre: ciò conferisce dinamicità agli spazi, nonostante le aree di lavoro ai diversi piani siano organizzate nel medesimo modo.

Gli uffici del quindicesimo piano della torre di Libeskind a Milano
Gli uffici del quindicesimo piano (courtesy, Studio Libeskind)

Realizzata grazie alla perfetta combinazione tra calcestruzzo e strutture metalliche delle facciate, la corona ospita al suo interno gli impianti di manutenzione, i sistemi di climatizzazione e un impianto per il riciclo dell’acqua piovana.

Gli uffici del 25° piano della torre di Libeskind a Milano
Gli uffici del venticinquesimo piano (courtesy, Studio Libeskind)

Sostenibilità e wellbeing

La nuova sede di PwC è stata realizzata con soluzioni all’avanguardia nel campo della progettazione di ambienti lavorativi di nuova generazione, in cui l’efficienza degli spazi si coniuga con l’attenzione alla sostenibilità e al wellbeing dei lavoratori.

La torre ha già ottenuto la pre-certificazione Leed con rating Gold: un riconoscimento che, insieme alla certificazione Leed Platinum di Torre Generali e Gold di Torre Allianz, conferma l’impegno di CityLife nei confronti della sostenibilità ambientale.

In arrivo la porta di accesso di BIG

Il Business District sarà completato dal nuovo progetto firmato dallo studio internazionale BIG, Bjarke Ingels Group. Si tratta della nuova porta di accesso a CityLife lungo via Domodossola, i cui edifici a uso uffici e retail saranno collegati da una caratteristica struttura a portico.



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