The Shard

Lo Shard London Bridge (chiamato anche Shard of Glass, 32 London Bridge e The Shard) è un grattacielo in costruzione nel Southwark a Londra. Verrà completato nel maggio del 2012, a pochi mesi dall’inizio delle olimpiadi, e raggiungerà i 310 metri d’altezza con i suoi 87 piani (di cui 72 abitabili). Diventerà così il grattacielo più alto d’Europa e il 45esimo del mondo.The ShardPer realizzare questa Torre la compagnia inglese Sellar Property Group, sostenuta da un consorzio di quattro banche del Qatar, ha dovuto raccogliere ben 2 miliardi di sterline.

Sviluppata su 72 piani misti più altri 15 piani della guglia, ospiterà spazi per uffici, ristoranti e residenze di lusso con relativi servizi. Per questo progetto il celebre architetto genovese, Renzo Piano, si è ispirato alle guglie delle chiese cinquecentesche che svettano nel cielo di Londra e alle vele più alte delle navi che storicamente attraccavano sul Tamigi.

Nella parte superiore della guglia ci sarà una piattaforma panoramica aperta al pubblico: posizionata al doppio dell’altezza della London Eye, occupando i primi cinque piani dello Shard offrirà una vista mozzafiato della città. Godranno di terrazze panoramiche anche le residenze di lusso posizionate dal 53mo al 65mo piano, servite dallo Shangri-La Hotel & Resorts Group, che sarà operativo anche con il suo primo hotel a 5 stelle nel Regno Unito, sviluppato dal 34mo e il 52mo piano con 195 lussuose camere e suite.Lo Shard London BridgeIl grattacielo diverrà anche la nuova sede del “Transport for London”, essendo situato nel London Bridge Quarter, sopra la principale area d’interscambio dei mezzi di trasporto pubblico, che include bus, due principali linee della metropolitana e, naturalmente, la London Bridge station, una delle stazioni ferroviarie più trafficate della city.

Con tutto questo l’intero complesso, una volta completato, diventerà non solo un prestigioso indirizzo commerciale e residenziale, ma anche centro nevralgico di trasporto e nuovo simbolo d’orgoglio della capitale britannica, tanto più in vista delle prossime olimpiadi londinesi del 2012.

Il rivestimento di The Shard

Per la realizzazione del rivestimento affidata all’olandese Scheldebouw, controllata al 100% da Permasteelisa e attiva nei mercati Nord Europa e Regno Unito, saranno impiegate complessivamente 10mila cellule, in vetro e alluminio con veneziane incorporate, costituite da circa 20mila pannelli veri e propri. Nessun pannello sarà delle stesse dimensioni di un altro.

L’involucro dello Shard London Bridge prevede l’utilizzo di alcune tra le più innovative soluzioni tecnologiche nel campo delle facciate esterne in materia di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica; in particolare, verrà applicata la tecnologia Interactive Wall™ il cui utilizzo permetterà sostanziali risparmi energetici, riducendo il consumo di combustibile per il riscaldamento nei mesi invernali e garantendo inoltre una forte riduzione della penetrazione del calore durante l’estate, in modo da assicurare l’ottimizzazione dell’abitabilità interna in ogni stagione.

L’applicazione di queste tecnologie conferisce allo Shard London Bridge una connotazione tale da posizionarlo tra gli edifici più all’avanguardia del panorama mondiale.



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