Restyling della facciata della sede produttiva ADIGE5

Acciaio e tecnologia laser per il nuovo ADIGE5

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Progetto architettonico, materiali e processo produttivo

Come sempre più sta avvenendo negli ultimi anni, questo progetto ha visto l’impiego della costruzione a secco. Tale scelta implica precisione, velocità di cantiere e qualità esecutiva più elevata rispetto ai tradizionali sistemi costruttivi.
L’acciaio rappresenta senza dubbio una soluzione efficace i tal senso: è sicuro sismicamente, è flessibile, può essere tracciato e può, elemento di estremo rilievo in particolare in ambito industriale,
coniugare ai vantaggi prestazionali sia in termini costruttivi che energetici, costi e tempi di costruzione certi, senza dimenticare che è riciclabile al 100% a tutto vantaggio di un’economia attenta all’ambiente.
Ai vantaggi di un materiale come l’acciaio, in questo progetto, si sono aggiunti quelli della tecnologia di taglio laser Lasertube di BLM GROUP. Essa è uno strumento indispensabile per realizzare strutture preassemblate innovative, leggere, precise che possono essere connesse tra di loro con tempi ridottissimi. Tecnicamente si può dire che la tecnologia Lasertube permette di realizzare automaticamente i particolari progettati a CAD, sommando in un solo sistema le diverse operazioni prima svolte su macchine differenti. La precisione ottenuta permette di progettare accoppiamenti, giunzioni, incastri altrimenti impensabili. Questa tecnologia aiuta la produzione just in time, oggi sempre più fondamentale.
ADIGE5 è frutto di una perfetta collaborazione tra BLM GROUP e STAHLBAU PICHLER, che hanno unito le loro competenze per dare vita ad un progetto che potremmo definire un modello di costruzione a secco dove gli elementi progettualità, scelta dei materiali e attuazione intelligente del processo produttivo si sono perfettamente bilanciati.

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Facciata di Adige5

La facciata

Venendo ad una breve analisi della facciata, Stahlbau Pichler si è occupata della fornitura e posa in opera dell’involucro realizzato con profili tubolari in alluminio di dimensioni 200×200 mm, 100×200 mm estrusi a misura con raggiatura minima degli spigoli (0.5 mm), realizzati in alluminio e verniciati.
La superficie totale di rivestimento è pari a circa 3675 mq.
Per quanto concerne le strutture metalliche di supporto alla facciata, esse sono state prodotte nel rispetto del disegno progettuale. Le stesse risultano fissate alle strutture portanti in calcestruzzo armato già esistenti del fabbricato. Entrando nel dettaglio esse si compongono di: strutture metalliche degli ancoraggi per le colonne inseriti nelle strutture in calcestruzzo dei plinti di fondazione; strutture di aggancio tra elementi portanti verticali in acciaio e struttura portante pre-esistente in calcestruzzo armato precompresso; colonne e correnti orizzontali di collegamento alle colonne stesse costituiti entrambi da profili in acciaio a doppia T laminati a caldo e complete di piastre per agganci e collegamenti alle strutture secondarie; puntoni per l’aggancio dei profili di rivestimento in profili tubolari d’acciaio a sezione quadra.
Tutte le strutture sono state rigorosamente prodotte nelle officine Stahlbau Pichler e qui trattate superficialmente mediante ciclo protettivo Triplex.

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Pensilina a sblazo

La pensilina a sbalzo

Visibile sul prospetto Nord dell’edificio, la pensilina ha la misura di 475 mq all’incirca. Essa si compone di una struttura di supporto in acciaio, composta da travi principali e secondarie in profili di acciaio a doppio T laminati a caldo, e da un sistema vetrato realizzato con vetro stratificato indurito 8+8 opalino.
I carters di rivestimento delle travi in acciaio della struttura portante e quelli di rivestimento frontale della pensilina sono stati realizzati con lamiere di alluminio di spessore 20/10 pressopiegate e preverniciate.
Una sfida al tempo che mostra come le nuove tecnologie, applicati a materiali dalle risorse prestazionali interessanti ed uniche, possano rappresentare la chiave di volta per rinnovare e ripensare il mondo delle costruzioni.

Per il restyling della facciata della propria sede a Levico Terme, l’azienda ha voluto affidarsi a Stahlbau Pichler che con passione e grande competenza riveste ormai un ruolo di primo piano nel comparto delle costruzioni e dei sistemi di facciata in acciaio. Proprio l’acciaio è il materiale principe della filosofia costruttiva di Adige, materiale che interpreta la sintesi più attuale tra ingegneria e architettura e genera costruzioni che si traducono in investimenti vantaggiosi nel tempo.
L’edificio ADIGE5, progettato da ACE architectural lab (arch. Alessandra Corradi, arch. Cristina Piccinato), è pensato per entrare in perfetta simbiosi con l’ambiente, con un paesaggio che narra, attraverso la sua bellezza, il dialogo continuo tra uomo e natura, espresso in tutti suoi linguaggi, dai boschi ai fiori fino al filtrare della luce e ai suoni della fauna.
In questo contesto di armonia s’inserisce una struttura che vuole anche essere emblematica per interpretare le potenzialità della tecnologia laser.
ADIGE5, reparto produttivo di ADIGE SPA, si presenta dal punto di vista architettonico, come una foresta, i cui alberi sono i profili tubolari in alluminio che compongono la facciata, tagliati con tecnologia laser e uniti tra di loro tramite incastri a baionetta studiati per semplificare la fase implementativa.
Il restyling delle facciate è stato operato da Stahlbau Pichler attraverso tre interventi principali: il rivestimento con tubolari in alluminio verniciati, la pensilina a sbalzi e le strutture portanti di supporto alla facciata.



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