Pebble Houses

Nel cuore della natura incontaminata della Sardegna, in un’area collinare immersa nel verde ed affacciata sul mare color smeraldo, si contestualizza un concept originale ed innovativo, ispirato alla forma rotondeggiante e smussata dei massi di granito disseminati naturalmente nel paesaggio.
Da tali forme nasce la suggestione per la progettazione di due grandi “sassi” adibiti ad unita’ abitative, dove la forma si fonde con la natura circostante e l’architettura diventa innovazione tecnologica.

Il Progetto
L’idea progettuale nasce dalla volontà di realizzare un edificio che si fonda e si integri con il contesto naturale.
La scelta di confondersi con la natura circostante, non implica la rinuncia da parte dell’architettura a manifestare il suo carattere artificiale, esplicitamente dichiarato nella scelta dei materiali tecnologici (vetro e acciaio) e delle scelte costruttive.
Le unità previste saranno ad alta efficienza energetica ed eco-compatibili.
Il legame tra architettura e ambiente naturale è perfettamente espresso dalla “forma a sasso” delle due unità: una forma imperfetta non simmetrica, la cui massima altezza è pari a 7 mt, che sottolinea la sensazione di trovarsi davanti ad un elemento naturale.
Le due unità, situate in un area collinare, aderiscono alle caratteristiche geo-morfologiche del terreno, sembrando due grandi sassi che si integrano perfettamente con l’intorno.
L’orientamento e la disposizione delle due unità, che insistono su due lotti attigui, è tale da garantire la privacy di ogni singola unità e al tempo stesso di offrire ad entrambe una ampia vista verso il mare.
Le Pebble Houses, perfettamente uguali fra loro, si sviluppano su due livelli per un totale di 209 mq di superficie coperta. Al piano terra trovano collocazione la cucina, la zona living l’area armadi, mentre al piano primo sono collocate le due camere singole ed una matrimoniale.

Le grandi vetrate del prospetto principale danno aria e luce alle tre camere del piano primo dalle quali, grazie alle naturali curve di livello, si può godere dello splendido panorama circostante. L’ampia terrazza (55 mq) si protende in direzione del mare, fungendo anche da portico per il piano terra.
Il guscio presenta due fori in copertura, che contribuiscono a dare luce e aria agli ambienti interni (vano scale e servici igienici), e una grande apertura laterale in corrispondenza della terrazza.
Il riconoscimento dei caratteri dell’intorno è la premessa irrinunciabile e vincolante per l’avvio della fase progettuale, concretizzata con la scelta di un’architettura quasi invisibile che vuole confondersi con l’ambiente e divenirne parte integrante.
Il rapporto tra natura e architettura è molto forte: l’edificio per materiali utilizzati e geometria dialoga perfettamente con il contesto, creando un continuum spaziale ed estetico.
La scelta di fondersi con la natura circostante, non implica la rinuncia alla manifestazione del carattere artificiale della progettazione architettonica, esplicitamente dichiarato nella scelta dei materiali tecnologici e delle scelte costruttive.
Il concept nasce inoltre dalla volontà di creare due unità ad alta efficienza energetica, con una maggiore eco-compatibilità rispetto ad una costruzione tradizionale (emissioni in CO2 pari a zero, conformemente al protocollo di Kyoto).
Il riscaldamento dell’edificio, anche invernale, è affidato ad un impianto radiante a pavimento.
Tutto il sistema è gestito dalla domotica, che rileva in tempo reale il bilancio energetico e mediante la regolazione dell’apertura delle bocchette di aerazione e della velocità dell’aria all’interno dei condotti, garantisce condizioni climatiche omogenee e stabili in tutto l’edificio.



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