Parco Termale del Garda

L’intervento di recupero di tre corpi edilizi all’interno del Parco Termale ha permesso di ottenere alloggi per gli ospiti e di risolvere il problema umidità causato dalla forte presenza di vapore acqueo. Gli interni sono stati interamente riadattati secondo le esigenze del Parco, mentre per gli esterni si è cercato di mantenere il più possibile anche nei dettagli il preesistente. La Tassullo ha fornito i materiali per l’intervento di recupero del Parco Termale di Villa dei Cedri a Colà di Lazise.

A Colà di Lazise, in provincia di Verona, si trova Villa dei Cedri, costruita dall’architetto Luigi Canonica secondo la tipologia delle ville napoleoniche, in stile neoclassico,tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800.
La villa, immersa in un magnifico parco di 13 ettari ricco di alberi secolari, è divenuta un Parco Termale grazie alla scoperta casuale, nel 1989, di una sorgente termale, che ha permesso la formazione di un laghetto termale di circa 5.000 mq.
L’acqua, che scaturisce dal sottosuolo con una temperatura di 37 °C, viene pompata con pompe che garantiscono al lago un ricambio giornaliero di 3.500 metri cubi. Inoltre, sotto il ghiaino del fondo è stata costruita una rete di circa 6 Km di tubi, dai quali, attraverso 1.400 iniettori, esce l’acqua termale in tutti i punti del lago in modo che la temperatura sia ovunque uniforme.

Il progetto
L’intervento di recupero di Villa dei Cedri ha previsto il restauro di tre corpi edilizi, con lo scopo primario di ottenere degli alloggi per gli ospiti del Parco Termale e di risolvere il problema umidità.
Cinquantaquattro appartamenti ricavati dalle case coloniche, tutti dotati di bagno con vasca di acqua termale e luci colorate per la cromoterapia.
L’intento del progetto è stato quello di recuperare completamente gli esterni dell’edificio, cercando di mantenere anche nei dettagli il preesistente, mentre gli interni sono stati interamente riadattati secondo le esigenze del Parco termale.
Nel ripristino e rifacimento delle intonacature si è cercato di attenersi il più possibile all’originale, facendo particolare attenzione ai materiali utilizzati.
La scelta cromatica ha rispecchiato in toto l’antica realizzazione, con l’utilizzo di tinte rosse e gialle alternate per il lotto 1, del rosso nel lotto 2 e del giallo nel 3.

Traspirabilità, elasticità e compatibilità per il consolidamento delle murature in pietra e l’intonacatura
Per il recupero dei fabbricati, consistito nel consolidamento e il recupero della muratura in pietra, nella successiva intonacatura delle superficie e nella soluzione del fenomeno di umidità di risalita delle murature contro terra, è stato utilizzato il prodotto Tassullo T30V, principalmente per la sua compatibilità, sia chimica che cromatica, con la malta utilizzata in origine, permettendo di mantenere la muratura con sassi a vista.
T30V grazie alla sua elevata granulometria (04 mm) e all’eccezionale lavorabilità è utilizzabile a spessori elevati e può essere modellato secondo le diverse esigenze di effetti.
Grazie all’inerzia chimica e all’assenza di sali non reagisce chimicamente con i diversi tipi di supporto, preservandone le caratteristiche e garantendone la curabilità, come nel caso della scala in legno.
La zoccolatura è invece stata realizzata con il ciclo Tlast 100.
La zoccolatura dei cortili interni ha la necessità di dovere garantire un’elevata resistenza all’usura; si è optato quindi per una rasatura a spessore con TA02 rasante/aggrappante che, grazie all’elevata adesività e resistenza, permette di ridurre gli effetti di eventuali graffi o urti.
TA02 è un prodotto dotato inoltre di forte traspirabilità, l’ideale considerando che la parte soggetta ad eventuali danni è anche esposta ad una forte presenza di umidità.
Per gli intonaci esterni ed interni si è scelto di utilizzare T501, prodotto che unisce l’elevata resa e la facilità applicativa alla particolare composizione a base di calce idraulica naturale che ne garantisce un’elevata traspirabilità, un’inerzia chimica che impedisce le reazioni con i sali contenuti nella muratura, rendendo il prodotto chimicamente inerte, e una grande durabilità.
Le caratteristiche di elevata traspirabilità consente di smaltire l’umidità assorbita dalla muratura esposta agli agenti atmosferici in caso di forti piogge.

Il recupero degli intonaci esistenti grazie al ciclo deumidificante Tlast100
Il palazzo è stato restaurato mantenendo il più possibile le caratteristiche dell’esistente, utilizzando Tassullo T30V, malta per muratura, e l’intonaco a base di calce idraulica naturale FEN-X A con curva granulometrica 04 mm.
T30V ha permesso di recuperare gli intonaci esistenti con un prodotto che avesse la stessa composizione chimico/fisica dell’esistente. La facilità lavorativa ha permesso di riprodurne anche la caratteristica lavorazione.
Particolare attenzione è stata posta alla realizzazione della zoccolatura dell’edificio, sia all’interno che all’esterno, per la presenza nel terreno di forte umidità di risalita per capillarità.
La soluzione adottata con il Ciclo Deumidificante TLAST 100 ha permesso di intervenire in modo definitivo, utilizzando le colorazione precedente. Colorazione particolare che avrebbe reso immediatamente visibile ogni alone o presenza di umidità.
Il ciclo Tlast 100 è stato eseguito pulendo la muratura da efflorescenze saline e sporcizia con lavaggi ripetuti con acqua pulita e eliminando eventuali parti poco coese del precedente intonaco.
Si è poi provveduto a applicare TSAL Vp, trattamento pronto antisale ideale per il risanamento di murature ad alto contenuto salino.
Il prodotto polimerico in solvente organico è compatibile con ogni tipo di supporto murario o lapideo con un’elevata capacitò di penetrazione. Ha inoltre un’ottima resistenza agli alcali.
Tsal Vp elimina il problema della migrazione salina in presenza di acqua, non diminuendo la traspirabilità del supporto, senza il pericolo della saturazione della porosità data dalla conseguenza della cristallizzazione dei sali.
Si è utilizzato successivamente Tlast 100 come ponte di aderenza e come rinzaffo consolidante grazie alla elevata capacità di aggrappo alla superficie trattata.
Il successivo strato di intonaco deumidificante TLAST 100 INTONACO a spessore ha permesso di ottenere un sistema efficace per il risanamento di murature ammalorate, per effetto combinato di umidità di risalita e di forte presenza salina.
La parete è stata finita con TA02 aggrappante/rasante con granulometria 0,2 mm che associa un’elevata adesività ad una facile spendibilità. TA02 ha permesso la successiva posa di una pittura traspirante dalla particolare colorazione. Pittura che avrebbe indicato immediatamente eventuali differenze nei fondi.

Il problema dell’umidità affrontato da Tlast100 e T501
L’intervento sulla muratura è stato attuato integrando la parte esistente con nuove strutture in laterizio.
Per questo si è impiegato T30V, malta pronta a base di calce idraulica naturale con granulometria di 0,4 mm.
T30V è un prodotto che si usa in particolare nelle ristrutturazioni dove sono richieste: elevate caratteristiche meccaniche, assenza di reattività chimica con i supporti esistenti, assenza di reattività con i sali presenti nella muratura, elevata adesione in parete, ritiro controllato e conformità cromatica con le malte utilizzate in passato.
In particolare si è voluta preparare la muratura all’utilizzo del ciclo deumidificante per la realizzazione delle successive fasi applicative.
Si è utilizzato preventivamente TSAL Vp, trattamento pronto antisale liquido e incolore.
Il prodotto consente di agire sulle tipologie di sali che sono nella muratura, impedendone la migrazione e il degrado successivo associato ai cicli di cristallizzazione.
TSAL Vp è un prodotto polimero in solvente organico (ragia dearomatizzata) compatibile con ogni tipo di supporto murario o lapideo, ad elevata capacità di penetrazione e ottima resistenza agli alcali.
Il prodotto non forma film superficiali non traspiranti, consentendo alla muratura di regolarsi garantendone la durabilità.
Il successivo ciclo di risanamento con Tlast 100 rinzaffo ha permesso di consolidare il supporto murario e di rendere omogenea la superficie per la preparazione della posa di Tlast 100 Intonaco, macroporoso a base calce idraulica naturale FEN-X A che permette il naturale smaltimento di vapore acqueo dalla muratura all’ambiente.
Le caratteristiche di Tlast 100 intonaco – elevata traspirabilità, assenza di reattività chimica, elevata resistenza ai sali – ha permesso di realizzare sia l’area della piscina termale, sia la zona sottostante degli spogliatoi.
La principale necessità, di recuperare la muratura della struttura sottoposta a notevole umidità e a una forte presenza di vapore acqueo (l’acqua della piscina è a 35°), è stata garantita dalle elevate performance dei prodotti Tassullo utilizzati anche a 3 anni dall’intervento.
L’intervento è stato terminato con l’utilizzo di TA01 rasante/aggrappante a base di calce idraulica naturale FEN-X A che, grazie all’elevata adesività al supporto e alla traspirabilità, permette di entrare in sistema con i prodotti utilizzati negli strati sottostanti, garantendo un elevato grado di resistenza sia all’usura che all’azione dell’umidità dell’ambiente.
La realizzazione delle suite sopra la piscina termale ha inoltre portato alla scelta di materiali che si potessero abbinare con la necessità di rendere confortevoli gli ambienti.
Per la realizzazione delle murature in misto pietra/mattone si è utilizzato T300 malta da muratura che associa un’elevata resistenza meccanica con la naturale traspirabilità della calce.
Per la realizzazione degli intonaci è stato utilizzato l’intonaco T501 a base calce idraulica naturale che garantisce durabilità, resistenza all’usura ed elevata adesività sui supporti.
La traspirabilità impedisce la formazione di condense e impedisce così la formazione di muffe nei punti caratterizzati da ponti termici.

Per ulteriori informazioni sui prodotti utilizzati
www.tassullo.it



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