Nuovo polo scolastico “Lama Sud” a Ravenna

Il polo per l’infanzia “Lama Sud” a Ravenna è stato ufficialmente inaugurato l’11 ottobre 2008.
La realizzazione è il risultato di un concorso internazionale vinto dallo studio Giancarlo De Carlo e Associati di Milano, bandito dal comune di Ravenna e finanziato completamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e Fondazione del Monte, per la prima volta unite a promuovere in piena autonomia un progetto proprio.
Il polo scolastico si estende su una superficie di 22 mila metri quadrati ed è immerso in un grande giardino verde che completa lo spazio adibito alle attività didattiche. Comprende un asilo nido per accogliere 60 bambini e una scuola materna per 168 bambini.

L’idea progettuale
I bambini al centro della progettazione: questo è il principale spunto da cui l’Architetto De Carlo è partito nello sviluppo di un’opera memorabile.
I bambini sono attori principali di un ambiente creato appositamente per loro, per far loro sperimentare le sensazioni e la spazialità utili per lo scopo che li porta a vivere per alcuni anni un luogo che a loro appartiene e che deve suscitare affetto.
Ma al contempo un luogo che è creato con un occhio di riguardo ai cittadini che frequentano lo stesso spazio con motivazioni diverse, dagli operatori scolastici, alle famiglie, ai visitatori, verso i quali è importante che l’ambiente interno ed esterno sia una prosecuzione dei retroterra culturali dell’essere ravennate, continuando culture e pensieri che aggiornano ma non cancellano le tradizioni e l’humus della società.
Le qualità spaziali che il progetto doveva assicurare erano molteplici: dimensioni, proporzioni, forme e relazioni tra forme, luci, colori, acustica, paesaggio materico: l’opera doveva trasmettere affetto, serenità, socialità ed essere inserita in un contesto tipicamente ravennate, per i materiali utilizzati e per i tratti curvilinei dolci e privi di asperità.

La realizzazione
La struttura, immersa in un grande giardino, si divide in 2 corpi principali: l’asilo nido da una parte e la scuola materna dall’altra. Il lato occidentale dell’edificio è delimitato da un portico che indirizza verso la “piazzetta degli incontri”, baricentro che divide idealmente le due scuole, il luogo dove genitori e bambini si separano e di nuovo si incontrano, all’ombra di un grande faggio rosso, simbolo identificabile anche a distanza.
Un collegamento vetrato unisce i due corpi di fabbrica principali e da qui si raggiungono gli ingressi dell’asilo nido e della scuola materna: luogo non a caso trasparente che lascia intravedere sia la piazzetta che il giardino, e che ospita la sezione informativa dove bambini e genitori possono ricevere informazioni relative alle attività didattiche.
I due corpi sono di dimensione e forma esterna analoga ma è all’interno che si percepisce la diversità della destinazione d’uso: una configurazione più intima per l’asilo nido, una configurazione che dialoga maggiormente con l’esterno invece per la scuola materna. Non sezioni fisse ma la possibilità di cambiare di prolungare spazi attraverso pareti mobili che si adattano alle diverse esigenze didattiche o ad eventuali incontri collettivi.
Nell’orientamento della composizione spaziale è stata prestata attenzione scrupolosa alla luce naturale che penetra attraverso le finestre, i lucernari e dai patii interni.

L’asilo nido
L’asilo nido è caratterizzato da una “piazza coperta”, e da due patii.
La “piazza” è una grande sala centrale sulla quale si affacciano le 6 differenti sezioni e che funge da fulcro del fabbricato, molto luminoso perché riceve luce solare da ampie vetrate.
I due patii permettono ai bambini di giocare protetti all’aperto.

La scuola materna
Anche per la scuola materna particolare attenzione è stata destinata alla flessibilità degli spazi. Anche qui una grande area in cui convergono le diverse sezioni (ognuna con accesso autonomo) e che diventa il nucleo intorno al quale ruota la vita sociale.

Il giardino
Un obiettivo del progetto era quello di esaltare il rapporto fra gli spazi interni e il giardino circostante. Per questo le grandi vetrate quasi continue si affacciano sull’enorme area verde, curata con la massima attenzione.
Si è voluta superare l’immagine di uno spazio esterno indifferenziato, infatti il giardino offre prospettive diverse per ogni singola classe: diviene così il luogo non solo di svago ma di esperienza visiva, tattile, olfattiva legata anche al fare per arrivare a suggerire la natura come luogo di scoperta e di apprendimento.

Le murature
La struttura portante è composta principalmente da muratura in POROTON® armato. I muri, per rispettare i vincoli antisismici, sono rinforzati da tondini in ferro in orizzontale e verticale, e completati superiormente da cordoli di calcestruzzo.

La copertura in legno lamellare
Lo studio De Carlo ha pensato e progettato una copertura assolutamente originale: l’andamento ondulato delle falde simula una coperta che si posa e avvolge morbidamente l’edificio e segue conseguentemente le linee delle colline circostanti. E’ l’elemento più significativo del progetto e l’ampio utilizzo di legno lamellare Holzbau la rende interessante ed esteticamente attraente.
Lo sviluppo progettuale è stato il risultato di un confronto continuo tra lo Studio De Carlo ed i tecnici di Holzbau, per il controllo del posizionamento e dimensionamento dei singoli elementi.
La caratteristica principale della copertura è quella di avere lo stacco della struttura di copertura in tutti i locali e su tutti i lati dalla muratura tramite travi di banchina o gli stessi correntini. La maglia in pianta di 1m x 1m sulla quale sono state impostate le muratura dell’intero progetto ha reso possibile tale effetto.
Per quanto riguarda gli elementi strutturali base questi sono costituiti da travi in legno lamellare di sezione variabile da 16 a 18cm di base e da 40 a 46cm di altezza, che appoggiano sulle murature portanti, e da correntini di sezione 12/29.7cm che appoggiano sulle travi principali sia sopra che in tasca.
I correntini sono tutti orientati in direzione nord–sud. La scelta dell’orientamento consente di percepire dall’interno l’intera struttura di copertura, enfatizzando le parti curve.
Corpi che spiccano come coperture particolari sono le due “piazze coperte” caratterizzate da capriate miste legno-acciaio e la sala giochi con copertura curva di raggio ridotto che scende fino a terra.

Il pacchetto di copertura
Il pacchetto di copertura è stato particolarmente curato. Esso è costituito da 9 differenti strati per poter assolvere alle esigenze tecniche, isolanti ed estetiche.

Il controsoffitto
Fra i correntini della struttura di copertura è stato realizzato un controsoffitto in legno di abete con particolari requisiti acustici ed estetici. La listellatura ha larghezza pari a 50mm e la fuga tra un listello e l’altro è di 20mm. Questa disposizione dei listelli accoppiata ad un materassino in poliestere di 20mm e a una cassa d’aria di 80mm ha consentito ai progettisti di soddisfare i requisiti anti-riverbero necessari in un ambiente come questo.

La passerella pedonale
Al margine nord est del lotto è stata realizzata una passerella pedonale in legno lamellare Holzbau, per superare il canale del Lama e raccordare il complesso con una zona residenziale della Città.
La passerella ha una luce di circa 22 metri e larghezza 2.5m; si tratta di un sistema ad arco spingente con travi di impalcato che fungono da catena, sorretta al centro da due coppie di tiranti a “V” che riportano tramite il traverso inferiore il carico sulle briglie superiori.
Oltre ai carichi permanenti della struttura in legno la passerella deve sopportare il carico delle tubazioni del teleriscaldamento posizionate subito sotto il piano di impalcato.

La protezione finale delle travi in legno e delle parti più delicate è stata realizzata tramite l’utilizzo di scossaline in alluminio.

Particolare cura è stata posta a tutti i collegamenti della struttura in legno lamellare per ottenere una adeguata ventilazione degli stessi e conseguentemente una maggiore durabilità.



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