Chapel Gabon

“Revival Sunset” rappresenta il motto della cappella privata che è stata costruita per ospitare la tomba di madame Chambrier, moglie dell’ex Primo Ministro gabonese. L’edificio infatti si costruisce attorno al tema della rinascita e della redenzione dalla morte ed è pieno di valenze simboliche tese a sottolineare questi concetti.
La particolarità del luogo,la cappella infatti è circondata su tre lati dalla foresta, è l’elemento fondamentale per la progettazione dell’edificio. Le pareti di u-glass garantiscono un continuo rapporto con la natura circostante, permettendo la contemplazione durante la preghiera dei fedeli che visitano la cappella.

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DALLA PROGETTAZIONE ALLA REALIZZAZIONE
L’iter progettuale comincia quando l’ex ministro gabonese commissiona a Fatmaison il progetto di una cappella che ospitasse le spoglie della moglie.
La cappella doveva essere costruita con materiali e manovalanza italiana.
Una volta definito il progetto si è deciso di assemblare l’edificio (costruito interamente a secco) prima in Italia  nel capannone della ditta costruttrice. La cappella sarebbe stata successivamente smontata e spedita tramite conteiner a Libreville, per poi essere ricostruita in loco.
La Cappella si colloca nel centro di Libreville, nel terreno di proprietà dell’ex ministro del Gabon in prossimità della sua abitazione.
Il luogo è caratterizzato da una fitta foresta che abbraccia l’edificio su tre lati, creando una cornice naturalmente suggestiva.
Il contesto culturale e territoriale di Libreville è assai controverso. All’interno della città, accanto ad ampie foreste e agglomerati di edifici dall’aspetto povero, si possono trovare costruzioni dall’alta valenza architettonica. Si tratta principalmente di strutture che ospitano alberghi, funzioni istituzionali e religiose o importanti poli commerciali.
La cappella in questo modo diventa parte di uno scenario  architettonico estremamente variegato e ricco di episodi degni di nota.

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IL CLIENTE
E’ usanza africana non disseppellire i defunti e non spostare le loro tombe. La tomba originale si collocava non distante dall’abitazione del ministro, ed aveva alle spalle la foresta. La cappella è stata dunque costruita attorno alla tomba, per venire incontro alla richiesta del cliente.
Una volta ultimata la realizzazione dell’edificio, la tomba è stata rivestita di marmo nero, in accordo con la pavimentazione.

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PROGETTAZIONE
Trattandosi di una cappella privata, in fase di progettazione si è cercato di esprimere attraverso l’architettura il legame diretto che lega la morte, e quindi la tomba, a Dio, presente sull’altare. Tale scelta è evidente nell’utilizzo dei materiali e nello studio degli spazi, delle proporzioni e delle visuali. L’edificio risulta infatti denso di soluzioni dalla valenza simbolica, tesi a sottolineare tali concetti.

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CONCEPT
La cappella rappresenta una metafora della vita dopo la morte. La pavimentazione e i rivestimenti della tomba e dell’altare in marmo nero e in marmo di Carrara, la forma stessa dell’altare, il cor-ten utilizzato sia per il mausoleo che per l’abside, la croce dalla quale entra la luce al tramonto, l’acqua che forma una cascata di piove in prossimità della tomba, l’ingresso stretto, i rapporti visivi, sono tutti elementi che hanno forte valenza simbolica e che rimandano ai temi della vita ultraterrena cristiana.
La necessità di inviare il materiale per la costruzione della cappella senza commettere errori, per non avere poi problemi in cantiere, ha portato alla decisione di costruire la cappella prima in Italia. In questo modo si sono potuti verificare i problemi relativi alla costruzione e alla progettazione direttamente in Italia.
Il container  spedito a Libreville ha impiegato 40 giorni per arrivare a destinazione. La cappella smontata ha attraversato l’Oceano Atlantico per poi giungere in cantiere, dove, raggiunta dalla manodopera, è stata rimontata in meno di un mese.

IL CANTIERE IN LIBREVILLE: COSTRUZIONE in 26 giorni lavorativi
E’ stato impiegato meno di un mese per costruire la cappella. Questo grazie alla costruzione preventiva in Italia, alla pianificazione del cantiere, alla collaborazione con la manovalanza locale (che ha allestito il cantiere e gettato la platea di fondazione) e al montaggio realizzato completamente a secco.

L’INAUGURAZIONE
In occasione dell’inaugurazione della cappella è stata organizzata una Messa e una festa con rinfresco. Sono state invitate tutte le principali autorità di Libreville e del Gabon e allestiti gazebi per 700 persone durante il ricevimento, durato un’intera giornata.

 

 



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