Centro Arti e Scienze per la Fondazione Golinelli

Mario Cucinella si è occupato di un importante tassello della cittadella per la conoscenza e la cultura voluta dal celebre imprenditore Golinelli.

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La Fondazione Golinelli nasce dalle idee e dalla visione dell’imprenditore e filantropo Marino Golinelli il quale ha creduto da sempre nella formazione culturale volta a favorire la crescita intellettuale dei giovani. A distanza di due anni dalla nascita di Opificio Golinelli, la cittadella per la conoscenza e la cultura aggiunge un nuovo importante tassello: il Centro Arti e Scienze progettato da Mario Cucinella Architetcs.

Il progetto di Golinelli ha una vocazione sperimentale e internazionale: si tratta dell’unico esempio italiano di fondazione privata totalmente operativa sul piano dell’educazione, formazione e cultura. Il Centro Arti e Scienze, opera di Cucinella, completa l’offerta di Opificio Golinelli: con un investimento di 3 milioni di euro la cittadella culturale si amplia con un grande spazio di circa 700 metri quadrati volto a ospitare esposizioni, conferenze e molto altro.

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Un dettaglio della struttura metallica che avvolge il padiglione. Img by Fabio Bascetta, www.fabiobascetta.com

La Fondazione Golinelli si appresta a crescere ancor di più: sono previsti nuovi lavori di ampliamento che consentiranno all’Opificio di raggiungere i 14.000 metri quadrati. Il Centro Arti e Scienze è un passo fondamentale verso un futuro di sperimentazione e diffusione della cultura in linea con Opus 2065, il programma pluriennale della Fondazione per la formazione e ricerca rivolto a giovani e giovanissimi.

Educazione e ricerca verso il futuro: ecco il progetto per il Centro Arti e Scienze Golinelli

L’edificio progettato da Cucinella è essenziale nelle geometrie. La struttura, di 700 metri quadrati, è caratterizzata da due elementi chiave: il padiglione vero e proprio di 30X20 metri e alto 8 e la sovrastruttura metallica modulare che lo avvolge. Il volume parallelepipedo presenta una geometria eterea, il cui l’involucro traslucido, formato da pannelli di policarbonato, di giorno riflette ciò che lo circonda, mentre di notte diventa luminosissimo. La struttura esterna, dalle linee leggere, è stata pensata dall’architetto per consentire al pubblico di percorrerne alcune delle sue parti e per poter così accedere alle piccole terrazze presenti.

Efficienza, design e bellezza estetica: Cucinella è riuscito a creare uno spazio di sperimentazione, capace di integrare arte e scienza. Mario Cucinella è stato scelto per l’affinità con la mission della Fondazione in quanto il suo studio è da sempre attento ai temi della sostenibilità ambientale e fondatore della Building Future e della School of Sustainability.

a cura di Fabiana Valentini



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