Vulnerabilità sismica degli edifici industriali

Vulnerabilità sismica degli edifici industriali

La serie di scosse che hanno colpito e messo in ginocchio molte attività industriali e artigianali dell‘Emilia Romagna, del Veneto e della Lombardia meridionale, hanno fatto emergere difetti costruttivi e di progettazione degli edifici ad uso produttivo e in special modo per quelli con strutture prefabbricate in calcestruzzo armato e/o precompresso.
Questi difetti sono, nella maggior parte dei casi, proprio una conseguenza della mancata «volontà» di eseguire una «progettazione consapevole». Cosa significa «progettazione consapevole»? Significa considerare il fatto che l‘evento sismico è sempre possibile, in specie nel territorio italiano.
Ci sono indubbiamente responsabilità sia da parte di chi doveva legiferare, sia da parte di chi costruiva. Molte costruzioni, purtroppo, sono sfuggite ad una qualsiasi analisi, anche elementare, delle criticità conseguenti al verificarsi di un terremoto.
Questa pubblicazione illustra ed analizza le problematiche di un caso reale relativo ad un fabbricato a destinazione produttiva realizzato dopo il 2000 in un sito poi entrato a far parte di una zona 3. La progettazione e la realizzazione, anche se legittimamente, hanno trascurato gli aspetti conseguenti agli effetti delle azioni sismiche con i risultati che verranno discussi.
L‘analisi dei problemi evidenziati nel volume saranno di grande utilità, ai fini della prevenzione, anche in quelle regioni che non sono state colpite dal sisma.