Telerilevamento

Oggi più che mai, il telerilevamento (in inglese Remote Sensing), cioè l’attività di “rilevare da lontano”, è una tecnica che può dare ottimi risultati per lo studio del territorio, spesso evitando anche di visitare il sito investigato. È evidente che il controllo a terra è da considerare uno strumento di verifica auspicabile, ma non sempre e ovunque esso è realizzabile. Ai giorni nostri non solo esistono luoghi ancora difficilmente raggiungibili per mancanza d’infrastrutture viarie, ma aumentano sempre più le regioni pericolose in cui è sconsigliabile o addirittura vietato recarsi.

Il telerilevamento, in queste situazioni, risulta quindi l’unica metodologia per ottenere dati e informazioni su una certa area geografica, ormai assolutamente indispensabile, dunque, in ambito di GIS e geomatica. Per il telerilevamento sono impiegati strumenti definiti sensori, montati prevalentemente su piattaforme satellitari e aeree, che danno come prodotto principale immagini digitali rappresentanti porzioni della superficie terrestre. Questi dati costituiscono la base di partenza per l’estrazione di una gran quantità di informazioni riguardanti l’ambiente, le risorse naturali e antropiche, la copertura del suolo, la geologia e la geomorfologia, tanto per citarne una piccola parte. Tali informazioni possono essere ricavate in maniera automatica o semi-automatica attraverso algoritmi matematici o mediante l’analisi delle immagini da parte di un interprete umano e poi rappresentate tramite cartografia tematica.

Il presente manuale, primo dei due volumi dell’opera “L’osservazione della Terra”, nasce con lo scopo di realizzare un prodotto diverso dai numerosi testi finora scritti sui temi del telerilevamento. Esso si distingue per il taglio decisamente pratico: è organizzato infatti in una prima parte teorica, riguardante i principi fisici del telerilevamento, gli strumenti per l’osservazione della Terra e le principali tecniche di elaborazione delle immagini, e in una seconda parte pratica dove sono proposte numerose esercitazioni, alcune spiegate passo dopo passo, altre da svolgere autonomamente attraverso l’uso del software open source ILWIS su immagini telerilevate. Va da sé, ovviamente, che i principi proposti e le esercitazioni possano essere applicati anche su software proprietari come ArcGIS, il più diffuso in ambito di Sistemi Informativi Territoriali e geomatica. Gli esercizi presenti nel testo fanno uso di immagini da satellite messe a disposizione per esclusivo uso didattico da società e organizzazioni di distribuzione delle stesse e sono memorizzate anche nel dvd allegato al libro. Per ogni elaborazione la procedura viene spiegata dando al lettore la possibilità di ripeterla applicandola a un’immagine diversa.

La parte dedicata all’estrazione di informazioni mediante interpretazione invece è trattata nel secondo volume, “L’osservazione della Terra – Fotointerpretazione”. “Telerilevamento” costituisce pertanto un’opera adatta sia a coloro che operano già nel settore, sia a tecnici e professionisti che desiderano avvicinarsi alla materia trattata, che a studenti universitari. Trattandosi di un testo di base, si è inoltre scelto volutamente di mantenere un livello appropriato, per cui alcuni argomenti non sono stati affrontati in maniera eccessivamente dettagliata, rimandandone l’approfondimento a opere specifiche segnalate in bibliografia.