Progettare in aree difficili

Sono illustrate le particolarità e le esigenze specifiche che è necessario prendere in considerazione prima e durante la progettazione al fine di elaborare un’ingegneria che sia effettivamente applicabile ad un insediamento onshore ed offshore nel settore dell’oil e gas.

Occorre far rilevare che i fondamenti principali per la definizione dei fabbisogni impiantistici (calcoli termici, calcoli aeraulici e calcoli idraulici) rimangono i medesimi a prescindere dalla tipologia insediativa; è ovvio che le principali attività interessate dalle problematiche risultino, tra gli impianti offshore, le piattaforme di perforazione e di produzione, le petroliere, le metaniere, le navi barge, le isole artificiali, le navi particolari per trasporto petrolifero e, tra quelli onshore, gli impianti di estrazione, i rigassificatori, le raffinerie e l’industria petrolchimica in genere.

Le problematiche evidenziate e l’impostazione generale relativa alla progettazione impiantistica rendono la trattazione applicabile a tutte le “aree difficili”, ove è inoltre fondamentale l’esigenza di assicurare i massimi livelli di sicurezza per persone e opere, sia per la tipologia degli insediamenti e sia per la necessaria continuità (24 ore al giorno per 365 giorni all’anno) delle unità operative.