Il conto termico

Il conto termico

Nello scorso mese di dicembre è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012, definito “Conto Termico” che introduce un sistema incentivante per la promozione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, definendo nuove modalità di incentivazione da parte del GSE (Gestore Servizi Energetici) che vanno ad affiancarsi agli altri strumenti attualmente vigenti che, se pure di analoga finalità, escludono alcuni Soggetti dai benefici previsti.Lo scenario che si apre potrà avere un forte impatto positivo su Famiglie, Condomini, Imprese, Pubblica Amministrazione, Installatori e Professionisti tecnici, poiché il “Conto Termico” prevede nuovi incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’efficientamento energetico in edifici esistenti. Sono previsti incentivi rilevanti per le spese sostenute da privati e Pubblica Amministrazione per interventi quali: installazione di caldaie a biomassa, stufe e termocamini a biomassa, pompe di calore elettriche e a gas e collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling. Le Pubbliche Amministrazioni possono beneficiare inoltre di incentivi considerevoli anche per interventi di isolamento termico degli involucri esistenti, per la sostituzione di infissi e di impianti di climatizzazione invernale esistenti con generatori di calore a condensazione e per l’installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento. Il periodo di concessione degli incentivi è fissato in due o cinque anni in base alla tipologia e all’onere dell’investimento.Il Conto Termico rappresenta un’interessante opportunità di lavoro per i professionisti in quanto, per l’ammissione ad incentivo degli impianti di produzione di energia termica con potenza superiore a 35 kW occorrerà disporre di un’asseverazione redatta da un tecnico abilitato che attesti l’appropriato dimensionamento del generatore di calore. Necessiterà inoltre, in numerosi casi specifici disciplinati dal Decreto, allegare alla richiesta di incentivo una diagnosi energetica precedente l’intervento di efficientamento energetico e una certificazione energetica successiva allo stesso, ed entrambe dovranno essere redatte da professionisti abilitati, nel rispetto delle vigenti disposizioni nazionali o, ove presenti, regionali.In copertina:Archivio Hoval: schema di pompa di calore terra/acquaMassimo Scuderi, Ingegnere idraulico è specializzato in Ingegneria Ambientale. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università di Napoli nel settore della produzione di energia da fonti rinnovabili. Ha partecipato alla redazione del Piano di indirizzo energetico ambientale della Regione Basilicata del 2010. Consulente delle Procure della Repubblica di Napoli, Salerno, Avellino e Nocera Inferiore in tematiche ambientali ed energetiche e CTU di numerosi Tribunali e Corti d’Appello.Ha partecipato ai lavori del Coordinamento Interregionale Energia, che ha esaminato i Decreti del IV e del V conto Energia, il Decreto sulle Fer Elettriche del Luglio 2012 e il decreto sul Conto Energia Termico e sui Certificati Bianchi. È attualmente Direttore Tecnico della ‘in house’ della Regione Basilicata, che si occupa di produzione di energia da fonti rinnovabili, di efficienza energetica , di acquisto aggregato di energia elettrica e gas per gli enti pubblici della Regione e di pianificazione energetica.